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Jannik Sinner devastante: fa impazzire di rabbia Kyrgios e va ai quarti a Miami

Un enorme Jannik Sinner "passeggia" anche su Nick Kyrgios, nervosissimo come nelle sue giornate peggiori, e vola ai quarti del torneo Atp di Miami. L'australiano regge tecnicamente e mentalmente solo il primo set, perso 7-6 al tie-brek. Poi il ventenne della Valpusteria sciorina un grande tennis e chiude 6-3, sfruttando tutti gli errori dell'avversario. Il punto di svolta di tutto il match arriva proprio al tie-break, quando Kyrgios ha dato in escandescenze contro il giudice di sedia che gli ha inflitto prima la perdita di un punto, che ha aiutato l'italiano nella conquista del primo set, e poi di un intero game in apertura della seconda frazione, decisivo poi per il risultato finale.

 

 

 

 

Sinner è riuscito a rimanere concentrato, sia al servizio che in risposta, nonostante gli sproloqui continui dell'avversario, non dandogli alcuna possibilità di rientrare nel match e sfruttando in toto i regali ricevuti. "La mia fiducia è cresciuta dopo aver cancellato alcune palle break nei primi game del match. Oggi ho elevato il livello del mio gioco e sono stato più aggressivo", ha detto Sinner alla fine del match. Ora lo attende il vincente della sfida tra l'argentino Francisco Cerundolo e l'americano Francis Tiafoe.

 

 


La crescita del tennista italiano sembra ormai costante. Dopo aver annullato otto palle match nei due precedenti turni, Sinner si è dimostrato aggressivo, determinato e concentrato. Una prova di maturità straordinaria contro un avversario talentoso, in gara in Florida grazie a una wild card e che al terzo turno aveva eliminato l'altro italiano Fabio Fognini. A scatenare le proteste di Kyrgios prima un warning, poi l'interruzione del match per un disturbo dovuto alla radio dell'arbitro. "E' imbarazzante tutto questo, è uno scherzo", urla l'australiano spaccando racchette a raffica. Ma Sinner è stato più forte anche delle sue sfuriate: "Dovevo alzare il livello perché Nick è molto aggressivo al servizio. E' stato difficile, lui spinge molto. Ho provato a fare il mio gioco e sono stato aggressivo. Ho gestito bene anche alcune situazione non semplici". Applausi.