In Spagna

Max Verstappen e Perez, la verità che scuote la Red Bull: un gioco sporco contro Leclerc?

“Credo fosse chiaro che le tre soste fossero l’opzione migliore se fossi andato in quella direzione, avrei vinto la gara. Per Max Verstappen ha funzionato, ed è stato un bene perché in quel momento non sapevamo quale sarebbe stata la strategia migliore. Però, nel corso del primo stint, quando avevo ceduto la posizione a Max, mi era stato detto che l’avrei ripresa più avanti. Quando ho fatto le due soste ho pensato che avrei potuto passare Max e George Russel un po’ prima per cercare di far funzionare la strategia, ma probabilmente non sarebbe stato sufficiente”. È arrabbiato Sergio Pérez dopo la gara della Spagna, e il tema degli ordini di scuderia torna a farsi risentire. La strategia a due soste del messicano lo ha penalizzato, contro le tre di Verstappen.

 

 

 

Perez alla fine minimizza: “Clima in squadra ottimo” - Il riferimento di Perez va alla parola non mantenuta è proprio relativo alla richiesta di ottenere strada da Verstappen per attaccare Russell subito di slancio, un permesso non accordato dal muretto Red Bull che ha poi fermato l’olandese ai box lasciando strada a Perez. In conferenza stampa post-gara, Sergio non ha voluto creare un clima di polemica, pur sottolineando comunque la volontà di volerne parlare con la squadra: “È comunque un ottimo risultato, la stagione è ancora agli inizi e penso che lo slancio del team sia grande – ha commentato – dobbiamo solo discutere di alcune cose internamente, ma nulla che mi preoccupi. Posso dire che l’atmosfera che si respira in squadra, è ottima, come in nessun’altra, e sono contento di questo”.

 

 

 

 

Verstappen: “Problema Drs mi ha portato a strategia migliore” - Ospite di Dazn Spagna nel post-gara, Verstappen ha capito perfettamente il suo compagno di squadra: “Capisco bene come si sente Perez, poteva sicuramente vincere la gara. A me ne sono successe di tutti i colori all’inizio e solo il fatto che il Drs non funzionasse mi ha portato a passare alle tre soste, che poi forse si è rivelata addirittura la strategia migliore per vincere la gara dato che poi alla fine praticamente tutti abbiamo eseguito tre soste ai box”.