Caos in Serie A

Dazn, c'è l'ultimatum: obbligato a cedere i diritti? Ecco a chi

Tutti contro Dazn. E non potrebbe essere altrimenti, perché alla prima di campionato il disservizio è stato così grande da non poter essere perdonato in alcun modo. Gli utenti sono inferociti, ma anche la Lega è stata costretta a intervenire duramente, dopo che le partite Spezia-Empoli e Salernitana-Roma non sono state disponibili per tutto il tempo, se non tramite un link speciale a cui non tutti hanno avuto facile accesso.

La Lega Calcio di Serie A ha quindi inviato una lettera a Dazn, intimando alla piattaforma di specificare “entro le 16 di oggi” come “intende porre in essere ogni idonea azione per far sì che i problemi tecnici vengano risolti. Questo in ragione del fatto che le gare in programma oggi vedono impegnate due società, Juventus e Napoli, con un grandissimo seguito di tifosi/utenti”. Dazn si è difeso adducendo a un “evento eccezionale” che ha impattato utenti in “diversi mercati”, ma ciò non toglie che quanto successo è imperdonabile, soprattutto alla luce dei costi esorbitanti della piattaforma, per nulla in linea con il servizio offerto.

Intanto inizia a circolare l’ipotesi di obbligare Dazn, che evidentemente non riesce a garantire il servizio, a cedere i diritti in sublicenza a Sky Sport. La polemica è anche andata oltre il calcio, sconfinando nella politica: Matteo Salvini ha preso posizione contro Dazn, ma a lamentarsi sono stati anche Carlo Calenda e alcuni esponenti del Pd. Non resta che vedere come andrà a finire questa brutta storia.