Tutti stretti attorno a Gianluca Vialli, che resta ricoverato a Londra, impegnato nella battaglia più difficile, quella contro il tumore al pancreas. Come è noto, le condizioni del campione si sono recentemente aggravate, costringendolo a sospendere il suo impegno con la nazionale di Roberto Mancini (la comunicazione dello stop all'impegno azzurro è arrivata poco più di un mese fa).
In questi giorni a Londra si sono alternati familiari ed amici, tutti al fianco del "gemello del gol", dell'ex centravanti di Sampdoria, Juventus, Chelsea e Cremonese. Numerosi i messaggi di affetto, gli auguri di pronta guarigione. E tra i molti che vogliono dare tutta la loro forza a Gianluca Vialli ora c'è anche Samuele Dalla Bona, ex centrocampista del Milan e del Chelsea.
Parlando con la Gazzetta dello Sport, l'ex rossonero ha voluto raccontare il suo rapporto con Gianluca Vialli. E rivela: "Mi vide all’Europeo Under 16 in Scozia, mi parlò e mi disse che cercava giovani forti per il Chelsea. Naturalmente mi convinse in un attimo. Mi fece esordire in Champions contro il Feyenoord e di cui quella sfida ancora conservo la maglia", ricorda Dalla Bona, che a Vialli insomma deve molto, anzi moltissimo.
Sulle condizioni di Vialli vige il massimo riserbo, è trapelato soltanto il fatto che sta assumendo farmaci per ridurre il dolore. E Dalla Bona aggiunge: "Non sapevo niente del peggioramento della sua condizioni. Gianluca era un leone, ma anche molto simpatico. Spero che possa uscirne fuori", conclude Samuele Dalla Bona.