Il Milan Futuro, seconda squadra rossonera nata nel 2024 per sviluppare talenti Under 23 in Serie C, è retrocessa in Serie D dopo una stagione disastrosa, segnando un fallimento storico. Il progetto, costato circa 15 milioni di euro, mirava a emulare i successi di Juventus e Atalanta, ma è crollato sotto il peso di scelte sbagliate. La retrocessione è arrivata dopo la sconfitta nei playout contro la Spal (2-0 a Ferrara, nonostante l’1-0 dell’andata), con una squadra incapace di competere, vincendo solo 8 partite su 38.
Le critiche si concentrano su Zlatan Ibrahimovic, che ha nominato Jovan Kirovski, inesperto per la Serie C, come direttore sportivo, e Daniele Bonera come allenatore, sostituito a stagione in corso da Massimo Oddo senza risultati. La scelta di non confermare Ignazio Abate, reduce da successi con la Primavera, è stata un errore chiave. Il mercato, con acquisti non all’altezza, e sviste regolamentari, come l’esclusione di talenti come Camarda e Jimenez dai playout, hanno aggravato la situazione. La retrocessione, la prima per una seconda squadra in Italia, si aggiunge a un 2024-25 nero per il Milan: la prima squadra, fuori dalla Champions e dalla Coppa Italia, rischia di mancare le coppe europee. Su X, i tifosi parlano di “gestione scellerata” e “anno da incubo”, mentre il Milan Futuro si prepara a un futuro incerto nei dilettanti.