Un vero e proprio disastro. Il match in trasferta della Juventus contro il Sassuolo ha completamento smorzato l’entusiasmo che i tifosi riponevano sulla squadra allenata da Max Allegri. Dopo un inizio di campionato promettente - tre vittorie e un pareggio -, alcuni osservatori stavano cominciando a considerare i bianconeri come la vera antagonista dell'Inter per la conquista dello scudetto. Ma è bastata una partita catastrofica per farli subito ricredere: quattro gol subiti da una formazione ampiamente alla portata della Vecchia Signora. E due papere degne di un match di Eccellenza.
Tra i protagonisti in negativo dell'ultima sconfitta della Juventus c'è sicuramente Federico Gatti. Sul centrale italiano la società riponeva - e ripone - molta fiducia. Tanto da prolungargli il contratto che lo legherà ai bianconeri fino al 30 giugno 2028. Ma l'errore commesso sul finale di partita contro il Sassuolo è di quelli da matita rossa: un retropassaggio al portiere indirizzato proprio nello specchio della porta. Una disattenzione che fin dalle scuole calcio ti insegnano a non commettere.
Come se ciò non bastasse, Gatti si è pure lasciato andare a uno sfogo che non è passato inosservato. All'uscita del campo ha reagito in malo modo a una pacca sulla spalla del team manager della bianconeri Matteo Fabris: il difensore lo allontana in maniera brusca, sgomitando e poi lanciandogli uno sguardo di fuoco. A quel punto, interviene Dusan Vlahovic che immediatamente trascina via il compagno ed evita così guai peggiori. Questioni da lasciarsi subito spalle, visto che la Serie A prevede un turno infrasettimanale e la Juve giocherà martedì 26 settembre in casa contro il sorprendente Lecce, imbattuto e terzo in classifica.