Il Milan ha visto sfumare una vittoria che sembrava ormai in cassaforte, complici episodi arbitrali che hanno segnato il pari contro il Sassuolo. I rossoneri erano trascinati dal giovane Davide Bartesaghi, autore della sua prima doppietta in carriera, ma la gioia è durata poco. Nel finale, i neroverdi hanno trovato la forza di pareggiare sul 2-2, sfruttando alcuni momenti chiave che hanno generato polemiche immediate.
Il gol del possibile tris rossonero, firmato da Christian Pulisic, è stato annullato dall’arbitro Valerio Crezzini per un contatto con Ruben Loftus Cheek su Fali Candé giudicato irregolare. L’episodio ha fatto discutere, anche perché il Var non ha richiamato l’arbitro al monitor, come previsto dal protocollo. L’ex arbitro Marelli ha commentato in diretta su Dazn: "L’arbitro fa finire l’azione e poi fischia, una scelta di campo con il VAR che non può richiamarlo. Ma restano molti dubbi e a mio parere non doveva essere annullato il gol".
Non meno controverso il finale, con il Sassuolo che reclamava un rigore per un contatto tra Strahinja Pavlovic e Waliud Cheddira. Anche qui Crezzini ha scelto di non intervenire, mentre il VAR è rimasto in silenzio. L’episodio ha lasciato aperti dubbi sulla correttezza delle decisioni, tra contatti fisici valutati come normali dal direttore di gara e interpretazioni discutibili della caduta di Candè.
Sul campo, il Milan aveva mostrato grande intensità e capacità di gestione, ma la beffa finale ha evidenziato come la partita possa cambiare in pochi minuti. Le decisioni arbitrali hanno finito per condizionare l’esito, creando un mix di rabbia e incredulità tra i giocatori e la tifoseria rossonera. Il confronto tra squadra, arbitro e Var resta uno degli aspetti più discussi della sfida, e gli episodi di Milan-Sassuolo alimentano il dibattito sulla gestione delle situazioni dubbie, confermando quanto il margine di errore possa influire sul risultato finale.