Abbiamo un problema e si chiama algoritmo. L’algoritmo è quella roba matematica o informatica - e cito - «specificazione di una sequenza finita di operazioni (dette anche istruzioni) che consente di risolvere tutti i quesiti di una stessa classe odi calcolare il risultato di un’espressione matematica».
In soldoni, è una sorta di Divino Otelma in grado di prevedere il futuro, ma senza sfera di cristallo. Da qualche tempo costui ha invaso il mondo del pallone. Son tutti lì a citarlo. E ci dicono “come finirà” e “chi vincerà” e “chi farà più gol” e così via. In codesta infinita pausa per la Nazionale, l’algoritmo si è sbizzarrito quanto a “previsioni sul vincitore del prossimo scudetto”.
Sentite qua: «Opta Predictions ha stilato la classifica finale del campionato 2023-24: l’Inter ha l’84,5% di probabilità di conquistare il titolo, contro l’11,8% della Juve. Misere le speranze del Milan (2,1%) e del Napoli campione in carica (1,4%)». Mentre ragionavo sull’affidabilità del modello, mi è capitata tra le mani una foto con Ronaldo in maglia nerazzurra, bellezza allo stato puro, vincitore di una misera Coppa Uefa. Vaglielo a spiegare all’algoritmo.