"Capisce perfettamente le emozioni che attraversa un giocatore di tennis in campo e può orientarti nella giusta direzione". E per questa ragione, motivata con queste parole, per raggiungere i suoi obiettivi più ambiziosi - conquistare più di uno Slam e raggiungere la vetta del ranking Atp - Holger Rune ha deciso di beneficiare dell'esperienza di Boris Becker. Si parla di tennis, ovviamente.
Il vate tedesco, in poche settimane, sembra aver conquistato la piena fiducia di Rune, che ha sottolineato più volte di nutrire una profonda stima nei suoi confronti. Il tennista danese è riuscito a superare una fase di risultati negativi e ha debuttato per la prima volta alle Nitto ATP Finals di Torino, chiudendo al terzo posto nel Gruppo Verde. Novak Djokovic ha detto in diverse occasioni che Rune sarà parte dei "prossimi" Big 3 insieme a Carlos Alcaraz e Jannik Sinner.
E così Rune, ospite del podcast Advantage Connors, si è speso in qualche riflessione sulla rivalità con lo spagnolo e l'italiano. "È molto stimolante far parte di questo gruppo; entrambi stanno ottenendo risultati straordinari. Sinner ha avuto una stagione fenomenale, e Carlos ha ovviamente vinto un altro Slam a Wimbledon. Ma sinceramente, ho già forti motivazioni, quindi non ho bisogno che altri giocatori mi motivino o mantengano alta la mia concentrazione", ha aggiunto con determinazione quasi sprezzante.
"Se Sinner vince un torneo o esce al primo turno, gli auguro il meglio, ma ciò non incide sulla mia motivazione", ha aggiunto Rune. Il tennista danese ha anche espresso il suo desiderio per la prossima stagione: battere Djokovic nella finale degli Australian Open. Il campione serbo non ha mai subito una sconfitta nell'ultimo atto dello Slam australiano. E Rune vorrebbe scrivere questa inedita pagina di storia tennistica.