Una cavalcata inarrestabile, quella dell'Inter di Simone Inzaghi in Serie A. E oggi i nerazzurri, che hanno già una seria ipoteca sullo scudetto, recuperano a San Siro la partita con l'Atalanta. In caso di vittoria, il divario sulla Juventus si allungherebbe a 12 punti, insomma i giochi potrebbero sembrare definitivamente chiusi.
Già, se i nerazzurri si imponessero sulla Dea (per la seconda volta a San Siro in pochi giorni, dopo il match dello scorso weekend contro il Milan, finito in pareggio), potrebbero viaggiare verso il tricolore anche a marce ridotte, ottenendo in media anche 2 punti a partita. Insomma, lo scontro con la Dea è più importante di quanto possa apparire: potrebbe davvero chiudere il campionato e permettere ai nerazzurri di concentrarsi al massimo nella corsa-Champions, dopo la finale dello scorso anno.
E a ridosso della partita del Meazza, ecco che Pierluigi Pardo, nel corso di Tutti Convocati (il programma in onda su Radio 24), si spende in qualche riflessione sui nerazzurri e sulla partita. "L'Inter sta facendo qualcosa di mirabile - premette il giornalista -: i parametri zero arrivati in questi anni sono dei capolavori contabili e si sono rivelati anche capolavori tecnici". E ancora: "Quando c’è stato uno stato di magia la maggior preoccupazione per gli allenatori è che questo stato di magia non si disperda. Ecco perché Inzaghi manderà in campo i giocatori migliori, ma Inter-Atalanta rimane una bella partita", conclude Pierluigi Pardo.