Un 3-3, quello tra Barcellona e Inter nell'andata della semifinale di Champions League, elettrizzante, entusiasmante. Soprattutto per i nerazzurri, un risultato importante - ottenuto fuori casa - e una vittoria sfiorata.
Eppure, a raffreddare parte degli entusiasmi, interviene Lele Adani, uno che dice sempre la sua, costi quel che costi. Durante la trasmissione Viva el Futbol, Adani ha analizzato la partita. L’ex difensore non ha avuto dubbi nel sottolineare il netto divario emerso nel confronto tra le due squadre: “Pensate che dopo una partita del genere, dove per onestà si è vista una differenza abissale, l’Inter a Barcellona non è mai stata sotto un secondo. La differenza era abissale, ma questo va detto. La grandezza assoluta molte volte ti impartisce una lezione di calcio mostrando tutti i tuoi difetti e annullando quasi tutti i tuoi pregi. Quasi tutti perché l’Inter aveva una chance importante: i calci piazzati. Thuram fa un capolavoro e poi sono arrivati due gol su piazzati. L’Inter in casa del Barcellona non è mai andata sotto". Insomma, per Adani la differenza tra Barcellona e Inter è "abissale", il tutto a vantaggio dei catalani. Dunque, doppia impresa per la squadra di Simone Inzaghi.
Adani ha poi focalizzato l’attenzione su una specifica fase della partita, sottolineando come l’Inter abbia provato a rendersi pericolosa in contropiede: “In campo aperto, tengo una fase tra il 65’ e l’80’ dove l’Inter ha fatto qualche ripartenza con più uomini, qualche difesa non in 10 ma in 6 e qualche pensiero di 3 o 4 in campo aperto e non uno nel deserto, fa anche rima. Alla fine poi Inzaghi ha proprio detto 5-4-1. L’Inter due anni fa era in finale, il Barcellona no, va dato peso anche a questo. Il Barça in casa aveva concesso quasi a tutti, con l’Inter praticamente nulla", ha rimarcato.
Infine, l'ex difensore ha messo in luce alcuni aspetti individuali e strategici, lanciando anche un monito per chi si limita a guardare il risultato: “Io comunque vedo dei pericoli dove il Barcellona non ne vede: solo Flick forse ha veramente il polso della situazione, di quello che la squadra sta facendo. Thuram ha fatto il gol di tacco e niente, Lautaro niente, Barella niente, Dimarco ha fatto quel tiro di destro, Dumfries a campo aperto non l’ho visto tanto, non fatevi ingannare dai gol, non sto parlando di quello", ha concluso Adani. Insomma, a suo giudizio, tante ombre sull'Inter, al netto dell'ottimo risultato.