L’esempio in campo andrebbe dato sin dalla giovanili, ma quando visto dalla Juve Primavera non è proprio passato inosservato. Complice però la volontà del suo allenatore dell’Under-19, Paolo Montero, che nel finale di gara ha spinto i suoi calciatori a non restituire palla agli avversari, dopo che questi ultimi l’avevano messa fuori volontariamente per permettere le cure ad un compagno. Morale della favora, sul prosieguo dell’azione è arrivato il gol della Juve, sconfitta comunque per 2-1.
L’episodio ha così scatenato le proteste dei neroverdi, mandando su tutte le fare l’allenatore Emiliano Bigica, che ha diretto la prima squadra del Sassuolo nell’1-6 contro il Napoli la scorsa settimana. Glaciale invece Montero che si è limitato a fare il gesto del no in direzione degli avversari, spiegando: "Non è tua", con riferimento alla palla.
Nonostante il gol, il Sassuolo comunque è riuscito a portare a casa la vittoria. L’azione è nata da un'azione offensiva della Juventus Primavera. Il difensore del Sassuolo, Cinquegrano, ha rimediato un problema fisico mentre era alle prese con la marcatura di un calciatore avversario. Quest'ultimo ha continuato a giocare, nonostante l'emiliano si sia accasciato sul terreno con l'arbitro che non ha fermato il gioco, non trattandosi di un infortunio alla testa o apparentemente grave. Solo in un secondo momento il Sassuolo ha calciato il pallone fuori intenzionalmente per consentire le cure i bianconeri hanno però battuto la rimessa laterale, giocando come se nulla fosse. È stato proprio mister Montero a chiederlo alla squadrai: "La prendeva lui! Francé non dargliela”. E così ecco il gol della protesta di Crapisto, nonostante Bigica avesse provato a far ragionare Montero: "È nostra mister, l’abbiamo messa fuori noi". Non c'è stato però niente da fare, con il tecnico uruguaiano che ha ribadito "Non gliela dare, non gliela dare”.