Stefano Pioli
È un Milan dalla doppia faccia: giovedì due gol incassati in superiorità numerica, domenica il secondo cleen sheet consecutivo in campionato. I rossoneri quest’anno sono difficili da capire, intanto Stefano Pioli si gode il doppio successo e prepara la sfida di Praga contro lo Slavia — il ritorno degli ottavi di Europa League — per salvare la stagione e la panchina. Contro l’Empoli è arrivato il settimo 1-0 stagionale in Serie A come nessuna squadra in A ha fatto, ma in Europa League si subisce troppo e il confronto, nonostante il 4-2 dell’andata, è più aperto che mai.
Insomma, nonostante le parole di rito di Ibrahimovic e Scaroni "Continui così per restare", Pioli sa bene che è in bilico e deve stupire da qui a giugno per restare a Milanello. I prossimi due impegni con Praga e Verona diranno già molto: alzare l'Europa League gli darebbe ulteriore credito da giocarsi agli occhi di Cardinale, infastidito per l'eccessiva distanza dall'Inter in campionato.
C’è anche da mantenere il secondo posto in classifica di nuovo, riottenuto nell’ultima giornata sulla Juve (2-2 contro l’Atalanta), fino al termine della stagione. Per Pioli saranno due partite decisive ed essere compatti risulterà un fattore determinante. Sapendo che vincere l’Europa League non sarà per nulla facile, specie con il Liverpool visto domenica ad Anfield al cospetto del Manchester City.