Tutta la meravigliosa ingenuità di un esordiente in Formula 1. Si parla ancora di Oliver Bearman, il 18enne inglese che da un momento all'altro si è trovato a correre su una Ferrari, al Gp in Arabia Saudita. Una gara indimenticabile chiusa con il settimo posto e il riconoscimento di miglior pilota del giorno.
Bene, nell'immediato dopo-gara Bearman era interivstato da Sky Uk, che chiedeva al pilota di spiegare il team-radio che ha fatto il giro del mondo in cui, durante la gara, rivolgendosi a Riccardo Adami, suo ingegnere di pista, affermava: "Amico, è lentissimo...". Oliver inizialmente non ricordava quel momento, dunque imbeccato dalla giornalista che gli chiedeva se si riferisse a Nico Hulkenberg, ecco che Bearman risponde affermativamente, in modo sincero e spontaneo.
Peccato che il caso abbia voluto che in quel preciso istante, proprio dietro di lui, passasse Hulkenberg. Oliver non se ne accorge, mentre il pilota della Haas sembra aver capito benissimo quanto era stato appena detto sul suo conto. Hulkenberg, 36 anni - il doppio di Oliver -, in ogni caso prende la critica con ironia. Un occhiolino in favor di telecamera e via.
Hulkenberg's perfectly timed walkthrough after Bearman calls him slow
— formuladank CEO (@formuladankCEO) March 11, 2024
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