Più passa il tempo e più l’annuncio dell’ingaggio di Lewis Hamilton con un anno d’anticipo da parte della Ferrari assume i contorni di un errore. Senza entrare nel merito sportivo della scelta, giusta o sbagliata che sia sarà la pista a rivelarlo, è palese che abbia generato un’atmosfera quantomeno antipatica intorno alla scuderia di Maranello. L’ombra di Hamilton è molto ingombrante, soprattutto in un momento particolare come quello che ha contraddistinto l’inizio di stagione, con Carlos Sainz diventato improvvisamente l’idolo dei tifosi. Ha vinto in Australia a sedici giorni da un’operazione per appendicite, è arrivato sul podio in Bahrain e in Giappone e soprattutto ha sempre preceduto il compagno Charles Leclerc.
Tira una brutta aria per il “predestinato”: qualcuno timidamente prova a far notare che sta ottenendo risultati peggiori di Sainz, che è di fatto un futuro disoccupato, non avendo un contratto per la prossima stagione. Guai però a toccare Leclerc, che è l’uomo copertina della Ferrari per il personaggio che è, prima ancora per le qualità al volante. Il monegasco è il beniamino dei tifosi indipendentemente dai risultati (stentati) in pista.
DATO FORTE
Il dato di questo inizio di stagione è forte, con Sainz che ha sempre fatto meglio di Leclerc, nonostante un problema di salute che lo ha costretto a saltare una gara. Una tendenza che ha preso piede nella passata stagione, caratterizzata dalla scarsa competitività della Ferrari che ha intristito il monegasco. L’anno scorso Charles ha chiuso con appena sei punti in più di Carlos, ma soprattutto con lo smacco di aver visto il compagno centrare l’unica vittoria non Red Bull a Sinpagore, mentre lui non chiude una gara davanti a tutti addirittura da luglio 2022.
All’indomani del bel terzo posto conquistato in Giappone, alle spalle delle Red Bull di Verstappen e Perez, la Ferrari ha deciso di celebrare Sainz con un post su Instagram che è stato uno dei più graditi degli ultimi giorni: «Tre gare e tre podi per Sainz nel 2024, che inizio di stagione!». Nei commenti i tifosi si sono scatenati: «E se ne va la prossima stagione. Ottimo lavoro ragazzi», «non potevate lasciarlo andare via in un momento peggiore». La maggior parte chiama in causa anche Hamilton, che a 39 anni - complice una Mercedes al momento inguardabile sta facendo una difficoltà tremenda in pista: «Sainz è superiore a Hamilton», «Carlos e Charles sono la miglior coppia del circuito, bruciate il contratto di Hamilton». C’è anche chi azzarda un «Sainz è superiore a Leclerc», ma questo è un argomento tabù in Ferrari e comunque non è neanche vero: sono entrambi due buoni piloti, con la differenza che al momento Carlos sta performando meglio.
Intanto lo spagnolo è tornato a parlare del suo futuro, e lo ha fatto ai microfoni di Sky Sport: «Non ho idea di dove sarò nel 2025. Sto parlando con diversi team perché è quello che si fa quando sai che il prossimo anno sarai disoccupato. Devo capire quale squadra realisticamente può essere la miglior opzione per me. L’unica cosa che posso dire è che è arrivato il tempo di spingere su tutto. Spero di poter risolvere la questione il prima possibile. Devo solo rimanere concentrato e dimostrare a me stesso che quando ho una macchina veloce posso massimizzare ciò che mi viene dato». Insomma, Sainz non ha alcuna intenzione di essere un fuoco di paglia in questa stagione, anche perché si gioca la permanenza in Formula 1. La Ferrari allora dovrà abituarsi a ricevere critiche a ogni risultati positivo del pilota spagnolo. Diciamo che c’è di peggio...