Quasi come un vecchio derby tra Milan e Inter. Da un lato un ex nerazzurro, Ivan Perisic, dall’altro un ex rossonero, Gennaro Gattuso. Entrambi ora all'Hajduk Spalato, anche se e ci sono già i primi malcontenti da dover gestire. Tra Gattuso e Perisic il rapporto non sarebbe molto sereno, tanto che l'ex Inter avrebbe chiesto all'allenatore la cessione immediata a pochi giorni dall'inizio del nuovo campionato.
Un tema che è stato affrontato apertamente in conferenza stampa e di cui nessuno all'interno del club fa mistero. Perisic era tornato in patria per recuperare dal lunghissimo infortuno che aveva messo fine la sua avventura al Tottenham, in circostanze molto toccanti e con lo stipendio simbolico di un euro al mese che sanciva definitivamente il suo rientro a casa. L’arrivo di Gattuso ha però complicato i piani e i media locali ora parlano di battibecco tra il giocatore e il nuovo allenatore.
Gattuso come sempre è stato molto chiaro e ha raccontato per filo e per segno cosa sta accadendo all'Hajduk Spalato: "Venti giorni fa è venuto nel mio ufficio e ha detto che gli sarebbe piaciuto andarsene dall’Hajduk”, ha detto Ringhio in una conferenza stampa. Poche parole ma molto chiare che disegnano benissimo la situazione che si sta vivendo all'interno del club croato. Gattuso non si opporrà alla volontà del giocatore che è libero di trovarsi un'altra squadra: "Se qualcuno non vuole restare allora devo rispettare il resto della squadra — ha detto ancora Gattuso in conferenza — e nello spogliatoio ci sono delle regole che vanno rispettate. Gli ho dato la possibilità di giocare, 20 minuti, 35 minuti, 65 minuti. Se un giocatore esprime il desiderio di andarsene, ciò può portare a pensieri sbagliati. Questa non è una storia chiusa perché lui è ancora qui".