Toh, chi si rivede: Luciano Spalletti. Dopo l'imbarazzante Europeo e la cocente eliminazione degli azzurri senza mai dare l'idea di combattere, ecco che la Nazionale torna per la Nation League e ovviamente torna a parlare anche il Ct. Le sue parole hanno il sapore dello sfogo, non tanto di un vero e proprio mea culpa per quanto accaduto: "Ho passato una brutta, bruttissima estate perché poi i discorsi andavano sempre lì.
Quando si parla di fallimento Europeo il riferimento va a quella partita lì. Anche contro la Spagna abbiamo fatto una partita altrettanto brutta, poi però il successo della Spagna ridimensiona la brutta partita che abbiamo fatto perché ci sono grandi meriti da parte degli altri", ha affermato riferendosi all’ottavo di finale perso contro la Svizzera agli Europei, nel corso di una conferenza stampa a Coverciano, in vista dell’impegno di Nations League di venerdì contro la Francia. La gara contro la Svizzera "è stata bruttissima soprattutto per il nostro atteggiamento e non abbiamo onorato la nostra forza e la nostra storia - ha aggiunto Spalletti - Mi sento responsabile di quello che è successo. Le percentuali sono 98% mie, 1% Baldini e 1% Domenichini, i giocatori sono totalmente sollevati da queste responsabilità, anche quelli rimasti a casa. Gli ho messo troppa pressione addosso e non gli ho fatto gustare la bellezza di vestire la maglia dell’Italia".