CATEGORIE

Napoli, Antonio Conte ha mandato un segnale: perché ora cambia tutto

di Leonardo Iannacci lunedì 21 ottobre 2024

3' di lettura

Dopo l’imbarazzo dei lunghi minuti passati in balia di un Empoli frizzante, con Antonio Conte infuriato e urlante, un rigorino ha cambiato tutto e scatenato le proteste dei dirigenti toscani: dopo un’ora esatta di partita, Simeone, subentrato a uno spento Lukaku, è andato al tiro. Vasquez ha risposto alla conclusione del Cholito ma sulla respinta Anjorin è intervenuto su Politano causando il penalty che ha deciso la trasferta partenopea in Toscana e lanciato a quota 19 punti il Napoli.

Il contatto fra empolese e Politano è parso subito dubbio tanto che il diesse dell'Empoli, Roberto Gemmi, ha tuonato: “Io non l’ho capito, faccio fatica a capirlo, perché non vedo contatti ma forse ho visto male. Vorrei delle spiegazioni sul rigore. Non c’è per contatto tra Anjorin e Politano, c’è spazio tra i piedi dei due giocatori. Questo comporta un peso nel risultato della partita». Ma il famigerato “step on foot” è stato giudicato netto dall’arbitro Abisso e così ci ha pensato Kvara, dal dischetto, a giustiziare Vasquez, messo a sedere con una furba finta.

Napoli, Antonio Conte si è trasformato per vincere il tricolore

Antonio Conte è lo stesso di sempre, i vincenti non cambiano mai. Piuttosto si adattano quando la situazione lo r...

E sin qui il racconto del blitz in Toscana di ieri da parte di un Napoli che non brillerà come quella di due anni fa ma che si attesta in vetta alla classifica, con 19 punti, scremati da 6 vittorie, un pari sul campo della Juventus e il già dimenticato 0-3 subìto a fine agosto, in quel di Verona. Il Napoli c’è pur non essendoci ancora del tutto. Per ora Conte gli ha fornito quello spirito utilitaristico che riempie la pancia e la classifica, non gli occhi. Ma per le belle voleè c’è tempo e la prestazione di Lukaku a Empoili la esemplifica: l’ordine è migliorare, alzare il tono, diventare padroni del campo come il belga non è ancora.

Non è stata una vittoria esaltante ma utile e indicativa quella di ieri e il fieno messo in cascina in vista di campagne ben più complicate che verranno, soprattutto con una squadra non impegnata in Europa, rende sereno Conte. Anche se Antonio fa l’attendista dopo aver portato a casa una di quelle partite sporche ma vere, come piacciono a lui: «Avevo avvertito ia squadra perchè l’Empoli è tra le squadre più in forma del campionato. Qui ad Empoli ancora non aveva segnato nessuno e c’erano insidie».

L’atteggiamento non è ancora quello giusto, però: «Sicuramente non mi è piaciuto il primo tempo. Non ho gradito l’approccio, è stato timido e impaurito. Magari la storia e la tradizione qui a Empoli ci portava ad avere difficoltà. La ripresa è stata totalmente diversa, abbiamo meritato di passare in vantaggio e di difenderlo». La fase di protezione davanti a un Caprile all’ennesimo clean sheet ha funzionato: «Mi piace parlare della fase difensiva di tutta la squadra. Capisco che Gilmour alla prima partita sia stato un po’ timido ma ho trent’anni e passa di calcio alle spalle, so che stiamo costruendo una base e per fare questo ci vuole pazienza. Dobbiamo vivere quest’esaltazione collettiva che ci dà la vetta della classifica consapevoli che potremmo anche imbatterci in momenti negativi. Ma con il club ho l’obiettivo di creare qualcosa che duri nel tempo». Al di là dei provvidenziali rigorini.

Napoli di rigore, vittoria sofferta sull'Empoli: ma Conte torna da solo in vetta

Vittoria sofferta per il Napoli di Antonio Conte, che in trasferta al Castellani grazie al rigore di Kvaratskhelia batte...

Addio imminente? Antonio Conte, lo sfogo nella notte: "Alzo le mani..."

Rabbia pura Simone Inzaghi furibondo: Inter, la decisione estrema

Tesissimo Napoli, Antonio Conte fuori controllo: "Pezzo di m***, vengo a prenderti"

tag

Ti potrebbero interessare

Antonio Conte, lo sfogo nella notte: "Alzo le mani..."

Simone Inzaghi furibondo: Inter, la decisione estrema

Napoli, Antonio Conte fuori controllo: "Pezzo di m***, vengo a prenderti"

Serie A, Parma-Napoli 0-0 e Inter-Lazio 2-2: tutto in bilico per lo scudetto

Nick Kyrgios delira su Sinner: "Dimissioni sospette"

Nick Kyrgios, ormai noto sostanzialmente solo per i suoi deliri contro Jannik Sinner, si è prodotto in un’a...

Inter, Tacchinardi infierisce: "Il nuovo Radu", furia nerazzurra

Per l’Inter il pari contro la Lazio potrebbe costare un campionato in caso di vittoria venerdì del Napoli d...

Jannik Sinner, Nick Kyrgios al veleno: "Pensi che sia solo una coincidenza?"

"Pensi che sia solo una coincidenza che il Ceo dell'Atp sia italiano e ora si sia dimesso? Si è dimesso ...

Matic copre il logo anti-omofobia con un nastro: in Francia scoppia la bufera

Nemanja Matic si è reso protagonista di un gesto destinato a fare molto discutere in Francia, ma non solo. L'...