Multa salatissima per Daniil Medvedev, il tennista russo eliminato al secondo turno degli Australian Open. Lo sportivo avrebbe dovuto incassare 120 mila euro come premio per il secondo turno, ma a causa di una serie di intemperanze durante le gare ha ricevuto una mega sanzione. Dopo aver in 5 set contro il numero 418 al mondo, ha poi perso al super tie-break contro Learner Tien. E di mezzo ci sono state una telecamera distrutta e un paio di scatti di ira. Proprio per questo gli è stata fatta una multa piuttosto pesante, che gli toglie oltre il 60% del montepremi conquistato a Melbourne.
Non un bel periodo per Medvedev, che ci ha messo ben 5 set a battere Samrej, numero 418 ATP, al primo turno e che poi non ce l'ha fatta a superare il giovane americano Learner Tien al termine di quasi cinque ore di gioco. Una parentesi breve in cui non sono comunque mancate delle esagerazioni. Durante la partita con Kasidit Samrej, per esempio, ha spaccato la racchetta e allo stesso tempo ha distrutto la telecamera posta sulla rete. Di qui la decisione degli organizzatori di sanzionarlo con 10mila dollari di multa. A questa se ne è poi aggiunta un'altra per ciò che ha fatto durante e dopo la partita con Tien. In primis ha lanciato una racchetta, poi ha discusso con l'arbitro un paio di volte e infine ha saltato la conferenza stampa obbligatoria post-partita.
La seconda sanzione nei suoi confronti è di 66mila dollari. Il totale da pagare, dunque, è di 76mila. Una cifra pesante, visto anche il montepremi che il russo avrebbe dovuto intascare per il secondo turno, 120mila dollari. Montepremi di cui ora ha perso oltre il 60%.
#Medvedev, down two sets to one against Thailand's #Samrej, attacked the camera in the center of the net. Shot after shot, he demolished the camera and racket, stopping the match #AusOpen pic.twitter.com/QyPanLV4kl
— DDN10 ⚽ (@ddn10_) January 14, 2025