Dopo la vittoria all'esordio in tre set, per Jannik Sinner ma soprattutto per l'intero Roland Garros, nella giornata di oggi, martedì 27 maggio, arriva una sorpresa eclatante, dirompente: è stato infatti eliminato Daniil Medvedev. Il russo, testa di serie numero 11 e tra i principali nomi nella parte alta del tabellone, è stato battuto al quinto set da Cameron Norrie. Il britannico ha avuto la meglio dopo una battaglia lunga e intensa, facendo fuori l’ex numero uno del mondo dal torneo parigino.
L’uscita prematura di Medvedev, che si sarebbe potuto incrociare proprio con Sinner soltanto in semifinale, ha un peso relativo sul percorso dell'azzurro. Per l’italiano, attuale numero 1 del seeding, la tabella di marcia resta infatti invariata. Tuttavia, altri giocatori della parte alta del tabellone potrebbero approfittare della sua inattesa sconfitta. In ogni caso, la garanzia di non incrociare il moscovita non è poi la peggiore delle notizie: incostante e altalenante per natura, se fosse arrivato in semifinale avrebbe potuto essere un osso duro. Già, un Medvedv che avanza fino al penultimo atto - ammesso e non concesso che il ragazzo di San Candido vi arrivi - non sarebbe stata la migliore delle notizie.
Norrie, dopo l’impresa messa a segno contro Medvedev, affronterà ora l’argentino Federico Gomez, entrato nel main draw come "lucky loser". In caso di successo, il britannico se la vedrà con il numero 22 del seeding, il francese Hugo Humbert, in un possibile terzo turno. Più avanti, agli ottavi, l’avversario designato sarebbe Novak Djokovic, mentre ai quarti potrebbe esserci lo scontro con Alexander Zverev.
Zverev, a sua volta, potrebbe rappresentare l’ultimo grande ostacolo prima della finale per Jannik Sinner, almeno secondo le previsioni. Il cammino dell’altoatesino, salvo sorprese, prevede un secondo turno contro Richard Gasquet, poi un possibile terzo con Alejandro Davidovich Fokina, seguito da un ottavo di finale contro Arthur Fils e un quarto contro Jack Draper. Ma forse è meglio fermarsi a Gasquet, non pensare al futuro, non lanciarsi in ipotesi. Passo per passo.