"Questo caso mi gravava addosso ormai da quasi un anno e il processo aveva ancora molto tempo per concludersi con una decisione che forse sarebbe arrivata solo alla fine dell'anno. Ho sempre accettato di essere responsabile della mia squadra e mi rendo conto che le rigide regole della Wada sono un'importante protezione per lo sport che amo. Su questa base ho accettato l'offerta della Wada di risolvere questi procedimenti sulla base di una sanzione di 3 mesi".
Con queste parole Jannik Sinner ha comunicato al mondo di aver accettato l'accordo con la Wada. Ciò significa che resterà lontano dai campi da gioco per tre mesi: dal 9 febbraio scorso al prossimo 4 maggio. Tradotto, l'azzurro dovrà rinunciare a molti tornei. Un esempio? Il Masters 1000 di Indian Wells, Miami, Monte-Carlo e Madrid. I punti persi saranno 1600 in totale (1000 per la vittoria di Miami non difesa, 400 per la semifinale di Montecarlo e 200 per i quarti di finale a Madrid). Ma per fortuna avrà la possibilità di giocarsi i grandi Slam.
Ma quanto tornerà in campo sarà sempre il numero uno della classifica? Probabilmente sì. Ma non è scontato. Sinner arriverà a Roma - dove si disputeranno gli Internazionali - con 9740 punti. Perciò Zverev e Alcaraz possono aritmeticamente superarlo. Ma in realtà è molto difficile che accada.