Gelo nel dopogara di Monza-Atalanta. Per i padroni di casa, che con il pesante ko interno per 0-4 retrocedono matematicamente in Serie B, e pure per gli ospiti che con questi 3 punti blindano o quasi terzo posto e qualificazione alla prossima Champions League.
"Ci siederemo con Galliani per programma la prossima B e creare un Monza forte e vincente - placa la delusione il ds dei brianzoli Mauro Bianchessi -. Ai tifosi dico che non si può cancellare quanto abbiamo costruito negli ultimi anni. È difficile trattenere calciatori che hanno richieste da parte di club che giocano la Champions, abbiamo provato anche a cambiare allenatore, ma provate a togliere 7 calciatori a qualsiasi squadra e vedete come va".
Nervi ancora più tesi dalle parti della Dea. O meglio, del suo allenatore. Il fumantino Gian Piero Gasperini, uno che non le manda mai a dire. Il tecnico di Grugliasco ha appena finito la sua conferenza stampa quando incrocia un giornalista di Bergamo. I due iniziano a battibeccare e nel giro di pochi secondi volano parole grosse. "Ecco qua il fenomeno", è la provocazione del giornalista al Gasp, che evidentemente non la considera molto simpatica e sbotta dando al cronista dell'"asino". Finita? No, perché dalla bocca del giornalista esce un ancora più diretto "cog***e" che fa sbroccare il tecnico: volano taccuini e bottigliette d'acqua.