Manca pochi, anzi pochissimo per il ritorno in campo di Jannik Sinner dopo la squalifica per doping. L’altoatesino giocherà il primo match degli Internazionali d’Italia direttamente al secondo turno, sabato prossimo, contro il vincente della sfida tra Federico Cinà e l’argentino Mariano Navone, numero 99 al mondo.
Intanto lunedì si è allenato in campo contro Juri Lehecka, 38esimo nel ranking Atp, svolgendo alcuni cambi con il ceco e simulando un match durato un’ora e 40, prima di dedicarsi al saluto finale ai fan tra gli autografi su palline e cappellini. La Volpe di Sesto ha perso il primo set 6-4, poi nel secondo, sul punteggio di 3-2 per l’azzurro, i due tennisti hanno finito il test con un tie break vinto dal ceco 7-4.
Sinner è entrato in campo con maglietta bianca e pantaloncini neri, con i capelli rossi coperti da un cappellino blu scuro, e i tifosi lo hanno subito accolto con l’immancabile coro "alè alè alè Sinner", che ha strappato un sorriso al 23enne. Non è mancato anche un “forza Milan" gridato da un giovane tifoso, che ha scatenato le risa del Centrale, mentre in campo i due tennisti hanno cominciato ad aumentare l'intensità degli scambi.
Prima alcune prove di dritto da fondo campo, poi le volée. Jannik è apparso inizialmente un po' lento e impacciato nei movimenti, ma colpo dopo colpo ha ritrovato una buona fluidità nei colpi. Con Lehecka sottorete, Sinner ha provato prima i passanti lungo linea e poi i rovesci da fondo campo. Al servizio l'azzurro, sempre sotto gli attenti occhi di Simone Vagnozzi e Darren Cahill, ha cercato prima di prendere confidenza con il colpo nelle zone centrali, per poi puntare agli incroci delle linee.
L'ultima ora è stata dedicata alla partitella di allenamento persa da Sinner, nonostante l’altoatesino abbia provato sin da subito a imporre il proprio ritmo, forzando fin dal servizio. Dopo aver realizzato diversi punti, Lehecka e il suo team hanno chiamato out un passante del numero uno del mondo, provocando i 'buu' di tutto il Centrale. L'allenamento si è chiuso con una bellissima palla corta di Jannik e con gli applausi del pubblico. Sinner ha salutato alzando le braccia e si è fermato per firmare autografi ai bambini sugli spalti. Uno degli ultimi passi prima di darci dentro agli Internazionali d’Italia.