Mentre Jannik Sinner sta per tornare in campo, torna a parlare Federica Pellegrini. E torna ad attaccare il numero 1 al mondo. Lo fa in un servizio de Le Iene, il programma di Italia 1 con cui ha trascorso due giorni a Livigno in compagnia dell’inviato Nicolò De Devitiis. L’occasione è stata utile per affrontare diversi argomenti, tra cui la recente controversia su Sinner, appunto, il collega Thomas Ceccon, l’atleta Alex Schwazer e il talento emergente del nuoto italiano, Sara Curtis.
Nel corso della chiacchierata con il format Mediaset, Pellegrini ha parlato dell'immagine che spesso le è stata attribuita dai media: "Io ho sempre fatto un po’ i conti con questa nomea dell’antipatica, tu che mi seguirai per 48 ore vedrai sicuramente dei lati diversi", ha spiegato. "Non sono una persona che piace a tutti: sono stata sempre introversa e timida, ma anche decisa. Questi due lati vengono spesso chiamati in altro modo, soprattutto se ce l'ha una donna di successo, che deve essere str*** a prescindere".
Non è mancato un commento su Alex Schwazer e il passato legato al doping. La Divina ha espresso la propria opinione anche sul ruolo che ha avuto Carolina Kostner nella vicenda: "Schwazer? Avevo detto che se mi fossi trovata al posto di Carolina Kostner (all'epoca fidanzata del marciatore, ndr) non avrei continuato la relazione col mio ragazzo. Se io vedessi mio marito armeggiare con siringhe e bibitoni strani lo caccerei di casa", ha ribadito la Divina, la quale insomma continua a non fare sconti a nessuno.
L'ex nuotatrice ha poi affrontato il tema politico, parlando della sua posizione, che non ha mai nascosto: "Sono di destra moderata. Giorgia Meloni? A volte non mi ci riconosco".
Un passaggio importante è stato dedicato anche a Sara Curtis, la giovane nuotatrice che ha battuto il record italiano nei 100 metri stile libero, un tempo detenuto proprio dalla Pellegrini: "Le ho fatto le congratulazioni. Lei la mia erede? Io facevo i 200, era un'altra gara. Forse la mia erede può essere Alessandra Mao, ma ha 14 anni e ha fatto ora il primo exploit. Ho rivisto la me di tanti anni fa".
Riguardo al collega Thomas Ceccon, con cui negli ultimi tempi ci sono state diverse incomprensioni, l’ex campionessa ha chiarito: "Non siamo mai stati super amici, ma ci siamo sempre rispettati. Non ci siamo capiti? Forse è lui che non ha capito. Io sono cresciuta con una forma di rispetto diversa per chi mi ha preceduto, ma ho capito che siamo tutti diversi", ha tagliato corto.
Ed eccoci, per ultime,alle nuove bordate contro Sinner, finito nel mirino di Federica Pellegrini per quella che ha bollato come gestione particolare del caso-Clostebol. "Ho dato l'intervista a Repubblica a inizio marzo ed è uscita un mese e mezzo dopo. Lo so che non si è mai dopato intenzionalmente. Fatalità, l'intervista è uscita una settimana prima che lui tornasse ad allenarsi. Secondo me il suo caso è stato gestito diversamente rispetto ad altri casi. Il polverone? Perché Sinner è molto amato", ha tagliato corto. Insomma, nessuna marcia indietro sulla Pellegrini.