Lo avevano ripetuto in tanti. Da Simone Vagnozzi fino a Filippo Volandri. Per ritrovare il vecchio Jannik Sinner ci vorrà tempo. E non potrebbe essere altrimenti. In fondo il match contro De Jong - vinto peraltro dall'azzurro - è stato solo il secondo dalla fine della sospensione pattuita con la Wada che lo ha tenuto lontano dai campi per tre mesi. Il numero uno al mondo è avanzato ancora un pochino agli Internazionali di Roma. Ma che fatica.
All'inizio, il primo set sembrava già archiviato. Sinner era sul 4 a 1, con due break a suo favore. Poi l'olandese ha riacciuffato la partita. E dalle espressioni del numero uno al mondo è parso di vedere un certo disagio. Poi ha prevalso il talento e - forse la fame. Siamo però ancora lontani dal fenomeno che si è portato a casa lo Us Open.
Anche Paolo Bertolucci ha sottolineato il piccolo passo indietro di Sinner dopo l'esordio a Roma. Ma non poteva essere altrimenti. "Un passo indietro come da previsione nella seconda partita da parte di Jannik Sinner - ha spiegato su X -. Domani (martedì 13 maggio, ndr) primo vero esame alle 21 con campo lento e palle pesanti contro Cerundolo".
Un passo indietro come da previsione nella seconda partita da parte di @janniksin . Domani primo vero esame alle 21 con campo lento e palle pesanti contro Cerundolo
— paolo bertolucci (@paolobertolucci) May 12, 2025