Anche un campione come Jannik Sinner riesce ancora a emozionarsi. O, per dirla alla Povia, a fare Oooh. Il numero uno al mondo si stava allenando sulla terra rossa del Foro Italico in vista del match contro l'olandese De Jong. Com'era prevedibile, ad assistere alla sua mini-esibizione c'era il pubblico delle grandi occasioni. Poi il celo azzurro di Roma, che fa contrasto con il colore della terra del campo, sembra proprio un dipinto di Monet.
Tutti rivolti con gli occhi verso il basso per osservare il ritorno del più forte di tutti. Ma lo spettacolo era da un'altra parte: lassù, nel cielo. La Pattuglia acrobatica nazionale dell'Aereonautica Militare - le Frecce Tricolore - ha infatti sorvolato il Foro Italico alle 12.05: proprio quando Sinner e Berrettini si stavano esibendo di fronte ai loro tifosi. Il numero uno al mondo stava allenando i suoi servizi. Ma poi, non appena si è reso conto del passaggio dei velivoli, ha alzato gli occhi al cielo. Così si è fermato, stupito, ad ammirare lo spettacolo per poi applaudire come un qualsiasi suo fan.
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— Luca Fiorino (@FiorinoLuca) May 12, 2025
Intanto l'effetto Sinner è arrivato anche in Vaticano. Al termine dell'incontro con i giornalisti, Papa Leone XIV è stato incalzando da una giornalista per organizzare una partita di tennis di beneficenza per le pontificie opere missionarie, conoscendo la sua passione per questo sport. "Certo va bene", ha replicato il Pontefice. "Io porto Agassi", ha insistito la giornalista scherzando. Prevost ha replicato "basta che non porti Sinner", giocando sul doppio senso sia perché l'italiano è il numero uno del mondo e sia perché il suo cognome in inglese significa "peccatore".