Sinner non fa sconti a Rinderknech e accede al secondo turno del Roland Garros. L’inizio del francese era stato arrembante, ma Jannik lo ha lasciato sfogare e lo ha poi rapidamente rimesso al suo posto, facendo il break proprio all’ultimo per chiudere il primo set. Nel secondo il numero uno al mondo ha strappato il servizio all’aversario già nel quarto game, poi nel terzo ha avuto un passaggio a vuoto ma ha rimontato dallo 0-4 e ha chiuso 6-4, 6-3, 7-5. Al secondo turno troverà un altro francese, Gasquet. Oggi in campo altri quattro azzurri: Passaro-De Jong, Cobolli-Cilic, Arnaldi-Auger Aliassime e Bellucci-Draper. Nel frattempo uno studio accurato condotto dall’osservatorio SWG Radar che coordina analisi sul Paese e sugli italiani fondate su 60 mila interviste annue, certifica il trend eccellente del tennis italiano, ovviamente grazie a Sinner ma non solo: nei primi giorni del secondo slam stagionale, ovvero il Roland Garros nel quale sono iscritti nove tennisti e tre ragazze azzurre, il tennis è innegabilmente lo sport del momento in fatto di popolarità. I dati parlano chiaro.
La prima domanda posta da SWG Radar agli intervistati nei primi giorni di maggio era: Quali dei seguenti sport appartiene di più all’identità nazionale? Dietro il calcio (ma in flessione dell’8% rispetto alla stessa situazione del maggio 2024, alla Formula 1 e al ciclismo c’è proprio il tennis che, unica disciplina, ha maggiorato di ben 8 punti percentuale (26 contro i 18 del 2024). Un’enormità. Si evince anche che sette italiani su dieci seguono il tennis. Il volto simbolo della nuova passione degli italiani è, ovviamente, Sinner, amato da 7 italiani su 10 over 55 anni.
Nel sondaggio quasi un giovane su tre ha indicato anche Matteo Berrettini. Alla successiva domanda: Chi siano i tennisti iconici che più hanno contribuito a far crescere questo sport, in altre parole i più popolari? Sinner domina ma al secondo posto troviamo sorprendentemente Adriano Panatta che non gioca più da 40 anni davanti a Berrettini e Pietrangeli (da 55!). Sul versante femminile i successi di Jasmine Paolini, che a Roma ha trionfato in singolare e in doppio, hanno contribuito non poco alla popolarità di questo sport in rosa: Jas, in classifica, è quinta e Flavia Pennetta sesta davanti a Lorenzo Musetti, in crescita di popolarità e domani in campo nel secondo turno del Roland Garros contro il colombiano Daniel Galan.
I campionissimi che ci ritroviamo in giro per i circuiti Atp e Wta, sono testimonial perfetti. Ma c’è anche il lavoro la Federazione Tennis e Padel secondo il sondaggio, guidata da un presidente che ha lavorato al meglio negli ultimi quindici anni: Angelo Binaghi. Per tre italiani su 4 i successi azzurri sono merito del lavoro della FITP che, grazie a un progetto a lungo termine, rappresenta oggi un modello che grandi nazioni come gli Stati Uniti o la Francia provano ad emulare. «Gli ultimi Internazionali per i quali sono stati venduti quasi 400.000 biglietti e che hanno registrato un successo clamoroso ne sono la conferma», ha detto Binaghi. «Ma noi lavoriamo per il futuro e a 360 gradi, nei circoli e nelle scuole. L’idea di avere nel 2028 il centrale del Foro Italico coperto da un tetto e con 2.000 posti in più è la cruna dell’ago di qualcosa che sta funzionando».
Sempre secondo lo studio SWG Radar l’interesse verso i campioni è aumentato del 60%, quello verso la frequenza con cui il tennis viene seguito in tv o sui media del 50% mentre è cresciuta del 21% la pratica attiva. Alla delicata domanda: Per quello che lei sa del caso Clostebol che ha coinvolto Sinner, indichi cosa ne pensa. Ebbene il 74% degli italiani ha creduto alla totale innocenza di Jannik ma oggettivamente responsabile delle azioni del suo team mentre soltanto il 27% avrebbe voluto per Jannik una squalifica più lunga. Per fortuna, questo capitolo è chiuso per il campionissimo di Sesto Pusteria. E per sempre.