Dopo la vittoria in tre set contro il francese Arthur Rinderknech al secondo turno del Roland Garros, Jannik Sinner ha incassato parole di stima da parte di John McEnroe, leggenda del tennis e attento osservatore dei grandi talenti in circolazione. Già, perché dopo il lungo stop non era semplice ripresentarsi a questi livelli: il ragazzo di San Candido è infatti rientrato agli internazionali d'Italia, dove ha perso solo in finale contro Carlos Alcaraz. Ora, a Parigi, il secondo torneo dopo la pausa forzata.
“Ho visto alcuni momenti dei suoi allenamenti, stava 4 metri lontano dalla linea di fondo ed è una tattica che ha usato anche nella partita contro Rinderknech”, ha premesso McEnroe, colpito dallo stile adottato dall’azzurro nel match. Una scelta tattica che l’ex campione statunitense ha trovato peculiare: “Mi ha lasciato sorpreso vederlo colpire così da lontano ma credo sia un modo per prepararsi a quando giocherà contro Alcaraz”. Insomma, già si riflette su un possibile incrocio con il rivale spagnolo, quella che potrebbe essere la partita delle partite del torneo.
In vista del potenziale scontro, McEnroe suggerisce: “In quell’occasione dovrà provare a essere più vario col suo gioco”. E aggiunge, con il suo solito tono diretto: “A dire il vero non sono sicuro di questa scelta ma è sempre positivo provare a dare al tuo avversario qualcosa di diverso rispetto al solito”. Il campione americano ha poi commentato il periodo di inattività che ha recentemente colpito Sinner, costretto a fermarsi per problemi fisici. “Sono sicuro che sia stato difficile dover affrontare quel periodo”, ha spiegato McEnroe, riconoscendo le difficoltà di un momento delicato. Ma ha anche sottolineato la forza del ritorno a casa: “Ma tornare in Italia sapendo del supporto che avrebbe ricevuto dai tifosi gli ha dato un bel carico di fiducia”.
Infine, un’analisi più ampia sul percorso ad ampio spettro del tennista altoatesino: “È evidente che in ogni anno che ha passato nel tour sia sempre migliorato”, ha scandito McEnroe, prima di spendersi in ulteriori elogi per la partita contro Rinderknech. “Contro di lui ha avuto una reazione nel terzo set che era difficile da prevedere anche per uno che è il numero 1 al mondo”. Parole che confermano quanto Sinner stia guadagnando rispetto e attenzione anche tra le leggende del passato. E che alimentano le aspettative su un torneo in cui, ancora una volta, l’Italia spera di sognare in grande.