Una domanda, evitata da Jannik Sinner con la più classica delle poker face. Gliela ha posta l’ex top-10 Jo-Wilfried Tsonga, ai microfoni di Prime Video Francia: “Jannik perché hai così tanta difficoltà ad affrontare Alcaraz?”, come certifica il bilancio degli scontri diretti tra i due: 7-4 per lo spagnolo, che ha vinto le ultime quattro partite, tra cui l'ultima in finale a Roma pochi giorni fa”. La risposta del 23enne altoatesino è stata diretta: “Penso che io e Carlos sappiamo tutto quello che c'è in gioco prima di ogni partita — ha premesso — Per me l'anno scorso c'è stata una partita importante che ho vinto, anche se era un'esibizione (la finale del Six Kings Slam a Riad, ndr), ma mi ha aiutato perché entrambi cerchiamo costantemente di capire il livello dell'altro".
Sinner è sceso poi nel dettaglio del loro confronto tecnico, ma a un certo punto si è stoppato, meglio non dare vantaggi né ad Alcaraz né ad altri in ascolto: "A volte ho la sensazione che abbia più opzioni — le sue parole — Sa fare lo slice corto, sa giocare lungo, le sue volée sono incredibili, ha una mano molto buona e ora serve molto bene. Fisicamente è molto forte. Ha la qualità dei giocatori più speciali".
Anche quando Jannik perde, “mi piace sempre giocare contro di lui perché mi dà un sacco di feedback su cosa devo migliorare — ha aggiunto — Non risponderò al perché mi batte così spesso, perché forse altri giocatori mi sentiranno e non voglio che accada… ma penso che sappiamo tutti il perché: è veloce, è fisico, gioca con un'intensità incredibile".
Did you guys know that Jo-Wilfried Tsonga used to be Jannik Sinner's tennis heroe ? Out of all the players from the Big3 Era, he misses Federer and Tsonga the most @tsonga7 @PVSportFR pic.twitter.com/iEL9TnXGBP
— Ophelie973 (@Ophe973_tennis) June 2, 2025