Il disastro della Nazionale azzurra non può essere imputato solo a Luciano Spalletti. Per carità, l'ex commissario tecnico ha le sue colpe. In fondo lo scorso Europeo è stato un flop di dimensioni grottesche. Soprattutto pensando che l'edizione precedente è stata conquistata dal suo predecessore Roberto Mancini. Ma a scendere in campo contro la Norvegia sono stati i giocatori. Stanchi, svogliati, forse non all'altezza. E privi di alcuni elementi che hanno preferito declinare la convocazione a Coverciano. Forse perché la Nazionale non ha più quel fascino di un tempo.
Un esempio? Ce ne sono tanti. Basti pensare a Francesco Acerbi e al suo botta e risposta con Luciano Spalletti e Gianluigi Buffon. Lui che ha portato l'Inter in finale di Champions League. Lui che non ha mai fatto toccare palla ad Hallaand. Lui che a 38 anni è ancora un difensore maestoso. Ma non è il solo. Alessandro Buongiorno e Riccardo Calafiori hanno rinunciato alla maglia azzurri per via di qualche fastidio fisico. Non hanno voluto stringere i denti.
Così Fabio Capello ha perso la pazienza. In un'intervista rilasciata a Radio Anch'io Sport, si è lasciato andare a un durissimo sfogo: "Calafiori dice che deve andare a curarsi e la settimana prima aveva giocato. Buongiorno la stessa cosa. poi il caso Acerbi: spaccherei tutto".