Mats Wilander, opinionista di tennis con un passato da grande campione (7 tornei del Grande Slam in singolare e di 1 in doppio, nel 1988 ha chiuso la stagione da numero uno al mondo) ha voluto commentare la finale epica del Roland Garros tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, durata 5 ore e 29 minuti e vinta dallo spagnolo al super tie-break, dopo aver annullato ben 3 match point all’italiano nel quarto set. Alcaraz, così, ha potuto festeggiare il quinto Slam della sua carriera.
Questo il commento di uno stupito Wilander: "Ho visto Federer e Nadal giocare finali fantastiche, ma niente si avvicina a questo. Ho pensato: 'Non è possibile. Stanno giocando a un ritmo disumano'. Sono due dei migliori atleti che il genere umano possa produrre e sono tennisti. Di solito non mi ritrovo mai senza parole, ma questa è stata una giornata meravigliosa. È stato assolutamente incredibile. Non posso credere che abbiamo già una rivalità come questo. Hanno portato il nostro sport a un altro livello e non avrei mai pensato di dirlo dopo Djokovic, Federer e Nadal".
Sul futuro di Sinner, Wilander ha sottolineato: "Mi dispiace molto per Sinner che ha sprecato tre match point e meritava di vincere, ma avrà tante altre possibilità. Non è finita fino a quando non è finita e bisogna vincere l'ultimo punto della partita". Sinner dovrà imparare molto da questa sconfitta, soprattutto a gestire i momenti chiave, perché con 3 match-point a disposizione ha avuto il classico braccino.
Juan Carlos Ferrero, allenatore di Alcaraz, ha invece spiegato come lo stato d’animo del suo giocatore sia stato decisivo quando era sull’orlo del baratro: “Era sotto 0-40 sul suo servizio, aveva di fronte i tre matchpoint. Uno così te lo immagini preoccupato, invece Carlitos mi ha guardato con un sorriso e ha fatto il gesto del pugno, come a dire ‘coach, non penserai mica che mi arrenda…’". E infatti non si è arreso e ora è lui il re di Parigi.