Nel mondo del tennis di altissimo livello è difficile parlare di vera amicizia. Lo ha detto anche Jannik Sinner, ammettendo di aver ricevuto pochi messaggi di solidarietà durante i suoi 3 mesi di stop dopo il patteggiamento con la Wada per il caso Clostebol. Di sicuro, però, l'altoatesino può contare su Jack Draper, il britannico numero 6 al mondo.
Mentre Sinner sta per debuttare a Halle, nel doppio con un altro suo grande amico e connazionale, Lorenzo Sonego (contro Michelsen-Khachanov) e nel singolare contro il tedesco padrone di casa Yannick Hanfmann, Draper è al Queen's, sull'erba di Londra, dove sfiderà ai sedicesimi l'americano Brooksby. Nella conferenza stampa della vigilia, però, il 23enne britannico ha voluto riservare un pensiero proprio a Sinner, che vedrà tra poche settimane a Wimbledon, il terzo slam stagionale.
"Darò sicuramente il mio sostegno a Jannik quando lo vedrò e gli dirò quanto è stato straordinario e quanto sono orgoglioso di lui - ha detto riguardo alla finale del Roland Garros che il numero 1 del tennis mondiale ha perso una settimana fa contro Carlos Alcaraz -. E' stata una finale che passerà alla storia e sono certo che vincerà quel titolo tante volte". Parole sincere ed emozionate, che testimoniano come talvolta, in casi rari, si possano instaurare rapporti veri anche tra campioni.