Il re ha perso lo scettro. Dopo tre edizioni consecutive di successi Mugello, Pecco Bagnaia ha dovuto abdicare in favore di Marc Marquez. Il catalano della Ducati - otto volte campione del mondo in Moto Gp - aveva vinto una sola volta in Toscana: ben undici anni fa. E ora, dopo un periodo sportivamente molto difficile, sembra tornato quello di un tempo. Lo dicono i numeri: 5 vittorie in 9 gare, contando le domeniche, altre 8 considerando i sabati, 100 pole, traguardo straordinario, 93 successi in carriera. Lo spagnolo è il vero dominatore di ogni circuito. "Volevo gestire all’inizio, per conservare le gomme - ha spiegato Marc Marquez - ma se fossi rimasto calmo, Pecco mi avrebbe attaccato e io volevo stare davanti".
Chi è uscito amareggiato dalla gara del Mugello è Pecco Bagnaia. L'italiano è rimasto al quanto deluso di essere arrivato quarto, mancando così il podio. E le spiegazioni che si è dato a sé stesso e ai suoi tifosi sono sempre le stesse: "Ho fatto tutto ciò che potevo — ha raccontato —. Ho dato il massimo, come sempre. E ho chiuso giù dal podio. So di poter vincere, e di poter lottare come avete visto nei primi giri, ma in questo momento non posso essere quel pilota. Dopo nove week end di gara, sono al punto di partenza". E riguardo alla GP25, ha confessato: "A Marc piace il sottosterzo, io fatico molto di più".
Sul podio, invece, è salito Fabio Di Giannantonio. Il pilota della scuderia di Valentino Rossi ha provato a dare una spiegazione per il gap tra la moto di Marquez e quella di Bagnaia: "La nuova Ducati si muove molto sull’anteriore, ma nei test di Aragon abbiamo trovato una base su cui lavorare (forse i due dovrebbero parlarsi, ndr). Un paio di giri in più e avrei preso anche Alex. Certo, se partissi più avanti…".