Al Lumen Field di Seattle nell'ultima sfida del Gruppo E del Mondiale per club una bellissima Inter batte 2-0 il River Plate e va agli ottavi come prima del Girone E. Decidono il primo gol in nerazzurro di Pio Esposito al 72' con gli argentini in 10 per l'espulsione di Martinez Quarta per fallo da ultimo uomo su Mkhitaryan al 65' e il gran raddoppio di Bastoni nel recupero.
Primo tempo equilibrato, ma nel secondo è l'Inter a dominare e andare più volte vicina al gol. Sul finire della gara, all'89', è Mkhitaryan a fallire un'occasione clamorosa per chiudere la partita. Non sbaglia invece capitan Bastoni al secondo minuto di recupero. Inter agli ottavi da prima del girone. Al termine della partita rissa in campo con tutti i giocatori e il tecnico interista Chivu a bloccare l'argentino Acuna che insegue Dumfries, reo di averlo colpito (e per questo è stato ammonito). L'Inter tornerà in campo per gli ottavi di finale lunedì prossimo alle ore 21 italiane contro i brasiliani del Fluminense.
La cronaca della partita. Christan Chivu a sorpresa schiera dal primo minuto il 19enne Pio Esposito non solo autore del gol che ha sbloccato la gara, ma anche una splendida partita. L'Inter da subito si affida ai centimetri e alle sponde dell'attaccante ex Spezia, mentre sull'altro fronte il River fatica a mettere in moto il gioiello Mastantuono in una gara che si trasforma ben presto in una battaglia ad alta intensità su ogni pallone.
L'Inter si adegua all'irruenza degli argentini, riuscendo a gestire meglio il possesso (53% il dato del primo tempo) e a creare l'occasione piu' pericolosa dei primi quarantacinque minuti: al 26' Barella dalla destra serve a centro area Esposito, che calcia a botta sicura trovando la respinta decisiva di Martinez Quarta. Ad inizio ripresa e' il Martinez piu' famoso in campo a prendersi la scena: al 50' Lautaro salta Diaz, prende il tempo ad Acuna e in caduta con il diagonale colpisce il palo. Poco dopo il Toro e' ancora protagonista: sterzata in area e conclusione col mancino, ma stavolta e' Armani a dire no al connazionale. La svolta del match si ha al 65': Martinez Quarta stende Mkhitaryan lanciato a rete e riceve il rosso diretto dall'arbitro uzbeko Tantashev. La partita si trasforma in un assedio e l'Inter trova il gol al 72' grazie a due giovani volti nuovi: Sucic - che aveva preso il posto di Barella - inventa in area per Francesco Pio Esposito, che sterza e gonfia la rete.
L'ultima immagine della serata magica del classe 2005 è la staffetta col fratello Sebastiano. Nel recupero c'è spazio anche per il 2-0, una magia da fantasista che porta la firma di un difensore: Bastoni salta due avversari con numero e tunnel e buca la guardia di Armani. Nel finale saltano i nervi con Montiel che rimedia il secondo giallo dopo le scintille con Dumfries.