Mario Balotelli, una meta esotica per un finale "Super"

di Renato Bazzinilunedì 30 giugno 2025
Mario Balotelli, una meta esotica per un finale "Super"
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Il vero peccato è che questa versione di Mario non sia coincisa con la miglior versione del calciatore Balotelli. A Belve - ma anche nella vita reale - si è vista la piena maturità raggiunta dal quasi (ad agosto) 35enne che ha dato al calcio meno di quanto avrebbe potuto. Avesse avuto allora la testa che ha ora, molte pagine del romanzo su Balotelli non sarebbero state scritte e tutto quel talento sarebbe stato aggiornato per essere utile nel tempo.

Fino a ora. Con i "se" non si fa la storia, infatti stiamo fantasticando, ma se Mario si fosse impadronito prima del Balotelli che andava in campo, ora sarebbe comodamente in una squadra di serie A a fare da centravanti di riferimento - d’altronde l’andazzo è quello del ritorno degli ultratrentenni. Non sarebbe di certo in scadenza con il Genoa dopo aver giocato la miseria di 56’ totali in sette mesi di stagione. E non avrebbe come destinazione più probabile il Murcia.

FERMO

Terza serie spagnola, lontano dai riflettori e in un livello che può permettere a Balotelli di giocare anche da fermo, ciò che ha fatto troppo a lungo e ciò che non avrebbe dovuto fare per rimanere al passo con il gioco. Avesse lavorato sul modo di stare in campo, aggiornandolo alle richieste sempre più sofisticate per un centravanti, sarebbe stato un riferimento. E Mario lo sa, lo ha raccontato a Belve. Comunque il Murcia è una scelta romantica.

Chi infierisce vergando che Balotelli “non ha un guizzo d’orgoglio in questo finale di carriera decisamente poco onorevole” ha capito poco o nulla. Si tratta di uno dei club storici di Spagna che vuole tornare in alto. Ha appena perso il playoff promozione in semifinale contro il Gimnastic di Tarragona, ma ha rilanciato. L’obiettivo è più che mai la promozione in LaLiga2 e l’idea è avere uno che faccia la differenza davanti. Tra il presidente del Murcia, Felipe Moreno, e l’entourage del calciatore ci sarebbe già stato un incontro a Madrid.

A Mario non interessano mete esotiche come l’Arabia Saudita o il Brasile, già rifiutate più volte. Vuole tranquillità, possibilmente vicino a casa. Ecco perché l’unico ostacolo per il Murcia è l’Italia. Già. Qualcuno ci sta pensando. Addirittura la Cremonese neopromossa in A. Anche sopra la serie B vola qualche pensiero: il Bari avrebbe inserito il nome in lista, c’è chi lo vorrebbe a Venezia, chi suggerisce all’Empoli di dotarsi di un uomo immagine da rilanciare in un ambiente sano e stracolmo di giovani, e chi lo accosta al Padova che nel frattempo tratta con Papu Gomez. D’altronde in cadetteria queste operazioni a volte hanno senso. A Balotelli magari non piace l’idea di un ultimo giro in Italia, ma a Mario magari sì.

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