Fino a questo momento solo il maltempo è riuscito a fermare Jannik Sinner. L'azzurro, numero 1 del tennis mondiale, approda agli ottavi a Wimbledon dopo aver battuto in scioltezza il 28enne Pedro Martinez, numero 52 del mondo, sconfitto 6-1 6-3 6-1 in meno di due ore di gioco. Agli ottavi, in programma lunedì, il numero uno al mondo affronterà il vincente della sfida tra il bulgaro Dimitrov e l'austriaco Ofner.
Soltanto 5, dunque, i game concessi al malcapitato avversario, proprio come per l'australiano Vukic nel secondo turno. Con il senno di poi, l'unico a far "tribolare" un po' il fenomeno di San Candido è stato Luca Nardi, che nel derby italiano al primo turno è riuscito a strappare "addirittura" 7 parziali all'altoatesino.
La verità è che contro un Sinner concentrato e preciso, anche sull'erba sono in pochissimi a poter sperare di tenergli testa. Tra questi sicuramente Carlos Alcaraz, il favorito d'obbligo e bi-campione in carica in carica sul campo inglese, e forse il grande vecchio Nole Djokovic. Per tutti gli altri è durissima e in un tabellone che ha perso quasi tutte le teste di serie è difficile immaginare oggi una sorpresa, perlomeno prima delle semifinali. Nel prossimo turno
Unico colpo di scena di giornata, come detto, la pioggia che ha condizionato il programma costringendo i tennisti a uno stop di quasi due ore. Erano dunque rimaste in pausa le partite di Flavio Cobolli ed Elisabetta Cocciaretto: il primo ha poi travolto in 3 set il ceko Mensik, approdando a sua volta agli ottavi. Jannik è quindi sceso in campo sul Centrale in leggero ritardo, per poi dare inizio al suo show.
Per Sinner sarà il 17esimo ottavo di finale in uno Slam. In questa particolare classifica, ha appena superato Nicola Pietrangeli (16 ottavi) diventando il primatista italiano di sempre. "Ogni seconda settimana in uno Slam è una occasione speciale, ancora di più qui a Wimbledon. Sono felice di essere nella seconda settimana però continuiamo a spingere, vediamo cosa succederà", ha commentato a caldo. "Sono molto contento, credo lui (Martinez, ndr) avesse però problemi alla spalla, e su questa superficie è un problema quando non si riesce a servire. Grande rispetto per lui che è comunque sceso in campo e ha gareggiato, non è stato facile. Dal mio punto di vista ho cercato la solidità dal fondo, ci sono stati begli scambi. Se andrò domani a Silverstone per il Gran Premio? No, devo concentrarmi su questo torneo, organizzerò la sessione di allenamento in modo da non allenarmi durante la gara. Magari riesco a vedere gli ultimi giri".