Una finale proibitiva quella tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. I due tennisti si sfideranno a Wimbledon in quella che è una partita attesissima. Basti pensare al match di oltre cinque ore al Roland Garros che ha visto l'altoatesino perdere per un soffio. Ecco allora che i biglietti sono a peso d'oro. Quelli rimasti, ben pochi, partono da ventimila euro.
Si tratta - spiega La Gazzetta dello Sport - di biglietti disponibili sul secondo mercato, parte di un pacchetto di tagliandi "Debenture". Il costo è così alto non solo perché si tratta della finale di Wimbledon sul Centrale, ma anche perché sono biglietti vip. I vantaggi? Oltre al posto sul campo danno accesso alle aree vip del tempio del tennis, inclusi i ristoranti.
Sono gli unici biglietti rivendibili per lo slam dell’All England Club, parte del motivo per cui comprare un "Debenture" per un quadriennio sul Centrale costa l’equivalente di oltre 92mila euro. Un abbonamento che diventa una sorta di asset finanziario, la cui vendita viene addirittura curata da una casa d'aste. Il meccanismo è il seguente: ogni possessore del biglietto "Debenture" può poi mettere in vendita quello di una singola partita. Come ricorda però il sito di Wimbledon, il possessore dell’abbonamento è responsabile anche del comportamento della persona che acquista il suo tagliando, che può essere messo in vendita su siti dedicati al secondo mercato solo a determinate condizioni.