Domenica 13 luglio, alle 17 l'Italia si ferma: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz scenderanno in campo per contendersi il titolo di Wimbledon 2025. Si tratta della terza finale consecutiva sui prati londinesi per il fuoriclasse spagnolo, già vincitore delle due edizioni precedenti, mentre sarà un debutto assoluto in finale a Church Road per l'attuale numero 1 del mondo, il ragazzo di San Candido.
In vista di questo attesissimo confronto, Dario Puppo ha condiviso le sue riflessioni durante l’ultima puntata di TennisMania, il format quotidiano trasmesso sul canale YouTube di OA Sport, che conduce insieme a Guido Monaco e Massimiliano Ambesi. Nel corso dell’intervento, il telecronista di Eurosport ha posto l'accento su un’interessante curiosità statistica: “E' la terza volta nel 2025, ed è record nell’era Open, che la testa di serie numero uno e la testa di serie numero due si giocano la finale. Non vedo come Djokovic possa andare ancora a caccia di uno Slam, credo debba solo scegliere dove ritirarsi, non voglio essere cattivo. C’è stato un game lungo alla fine del secondo set, dove Novak doveva tenere il suo servizio per servire lui per primo nel terzo. Lì è stato ammirevole, si è aggrappato all’ace al centro per grande parte della partita. Io credo comunque che avesse male", ha premesso.
Riflettendo sul possibile andamento della finalissima, Puppo ha puntato i riflettori su ciò che Sinner dovrà fare - o non fare - per provare a conquistare il suo primo titolo sull’erba inglese, mettendo in evidenza quello che ritiene essere un dettaglio fondamentale: “Credo che Sinner non debba trascinarsi come ha fatto al Roland Garros, deve cercare di non arrivare al quinto. Alcaraz farà paura se non sarà agitato, questo lo vedremo dal servizio. Sinner ha dimostrato che in tre settimane si è lasciato Parigi alle spalle. I bookmakers credo diano favorito Alcaraz - ha ricordato -. Sono comunque vicini. Io credo che si stia commettendo comunque un errore: raggiungere le finali Slam è speciale, noi lo stiamo dando per scontato. Vorrei si ragionasse di più. Sta succedendo qualcosa di straordinario. Noi vedevamo Wimbledon come qualcosa di lontanissimo. Berrettini 2021, Paolini 2024, Sinner 2025. In cinque edizioni abbiamo avuto tre diversi finalisti, è incredibile", ha concluso Puppo.