L’ultima volta che Carlos Alcaraz aveva lasciato Wimbledon con una sconfitta sul groppone, il Regno Unito intonava ancora God Save the Queen. Già, bisogna riavvolgere il nastro fino al 3 luglio 2022, quando lo spagnolo fu eliminato agli ottavi di finale.
E in sala stampa, dopo il ko, parlò del suo futuro. E di Jannik Sinner. “Io e Sinner saremo rivali a lungo, penso proprio di sì. Lui, di sicuro, rimarrà al vertice per molti anni”. Una previsione perfetta, basti vedere come vanno le cose al giorno d'oggi. Parole che riecheggiano nel giorno della finalissima a Wimbledon proprio tra Alcaraz e Sinner, con il numero 1 al mondo per la prima volta in finale sull'erba inglese.
Sono passati tre anni dalla "profezia" di Alcaraz, che è il nuovo padrone di Wimbledon. Ma se lui è ormai il Re del torneo, c’è un altro nome pronto a sfidarlo per il dominio assoluto: quello di Jannik Sinner. Nessuno, più dell’azzurro, sembra avere l’ambizione e le capacità per puntare al trono tennistico. Non ci resta che attendere...