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Carlos Alcaraz? Perché è diventato un caso (enorme) in Spagna

venerdì 25 luglio 2025

2' di lettura

Il ritiro di Carlos Alcaraz dal Masters 1000 di Toronto è diventato un vero e proprio caso in Spagna. Dopo la sconfitta in finale a Wimbledon, il numero 2 del mondo ha deciso di prendersi qualche giorno in più di pausa, rinunciando a un torneo che poteva avvicinarlo a Jannik Sinner in classifica. La scelta ha diviso i tifosi: c’è chi la interpreta come mancanza di concentrazione e chi, al contrario, la legge come segno di maturità.

Sui social e sui media spagnoli non sono mancate le critiche. Alcuni hanno descritto Alcaraz come un giocatore distratto, più interessato alla mondanità che alla programmazione. Ma il quotidiano Marca ha offerto un’analisi diversa, sottolineando quanto il murciano stia imparando a gestirsi: “Non riposa per debolezza, ma per maturità. Perché sa che il tennis non si vince solo in campo, ma anche con la gestione”. Dopo un tour de force su terra ed erba, la fatica accumulata era evidente “in ogni gesto, in ogni sessione di allenamento”.

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E ancora: “Invece di forzare la macchina, Charly sceglie di affinarla — prosegue Marca —Non giocare in Canada significa perdere il ritmo competitivo, certo. Significa anche esposizione, partite difficili e adattamenti sui campi in cemento. Ma la pausa potrebbe avere più valore di quanto sembri. L’aspetto fisico è parte della discussione, ma quello mentale non è meno importante”.

Il paragone con Sinner è inevitabile. L’azzurro ha già dimostrato quanto queste scelte, spesso impopolari, siano utili per arrivare più freschi ai grandi appuntamenti. Anche lui, in passato, era stato criticato per alcune rinunce ma ha dimostrato sul campo di avere una visione a lungo termine. Per Alcaraz potrebbe valere lo stesso: la pausa canadese comporta la perdita di ritmo competitivo, ma riduce i rischi fisici e mentali. 

Se davvero questa decisione nasce dalla volontà di migliorare la gestione della stagione, allora rappresenta un passo avanti per un campione che non vuole solo vincere, ma durare. E la rivalità con Sinner, già entusiasmante, potrebbe diventare ancora più intensa.

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