Darren Cahill non sarà agli Us Open per seguire Jannik Sinner nella sua ennesima impresa in terra americana. Il numero uno al mondo sarà accompagnato solo da Simone Vagnozzi e Umberto Ferrara, il preparatore atletico finito al centro dello scandalo dopo il caso doping di Indian Wells. In molti sono rimasti perplessi nell'apprendere della decisione dell'allenatore australiano. Ma, in fondo, potrebbe trattarsi di un'ottima notizia pensando al futuro.
Come scrive Fanpage, "Cahill non salterebbe l'ultimo grande appuntamento della stagione con Sinner se non avessero già discusso seriamente di proseguire il rapporto di collaborazione almeno per un altro anno". Quindi, la tesi più accreditata si concentra sul fatto che un professionista del calibro di Cahill non si congederebbe poco prima di un appuntamento così fondamentale per il suo assistito. Al contrario, aspetterebbe per lo meno la fine della stagione tennistica, ovvero dopo l'ultimo grande Slam dell'anno. Gli Us Open, appunto.
Poi c'è il fattore scommessa, vinta da Jannik Sinner contro Darren Cahill poco prima della finale con Carlos Alcaraz a Wimbledon. "Gli ho detto: 'se dovessi vincere domani, posso scegliere io a fine anno se puoi restare o meno'. E ora la scelta è mia", ha confessato il numero uno al mondo.