Jannik Sinner continua a distinguersi non solo per i suoi risultati straordinari sul campo, ma anche per la sua personalità che conquista colleghi, appassionati e addetti ai lavori. Il campione, infatti, viene ammirato per i suoi modi garbati, l’atteggiamento sempre rispettoso e una modestia rara tra i protagonisti del circuito. Nonostante l’ascesa fulminea ai vertici del tennis mondiale, il ragazzo di San Candido è rimasto fedele a sé stesso, con i piedi ben saldi a terra, lo stesso giovane determinato che da Sesto Pusteria ha inseguito il sogno di diventare un professionista.
Insomma, si parla sempre di lui. E se ne parla anche in un'intervista a Daniil Medvedev, il campione russo, al quale hanno chiesto: “Se dovessi avviare un’attività con un giocatore del tour, chi sceglieresti?”. Il russo non ha esitato a fare il nome di Sinner: "Bisogna trovare qualcuno che sia un po' calmo. Non voglio qualcuno che mi faccia perdere tutti i soldi, uno che potrebbe guadagnare milioni ma anche farmi perdere tutto. Sai, qualcuno come Jannik, freddo, con la testa a posto, un grande giocatore. Quindi sarebbe bello avviare un'attività con lui".
Una dichiarazione che suona quasi come una proposta sul futuro, chissà se mai prenderà forma. Nel corso della stessa intervista, Medvedev si è poi aperto su un tema più delicato, rivelando un retroscena importante sulla sua condizione fisica nella seconda parte del 2023. Il finalista degli US Open ha raccontato di aver affrontato buona parte della stagione con un problema persistente alla spalla: "Ho avuto praticamente un'intera annata con molto dolore alla spalla. È stato doloroso, quasi sempre. A volte di più, a volte meno. Non è stato facile perché in molti allenamenti si vuole lavorare sul servizio, ma io non l'ho fatto perché avevo paura di infiammarlo ulteriormente", ha concluso Medvedev, che oprmai da tempo deve fare i conti con guai fisici che stanno compromettendo il suo rendimento.