Jannik Sinner ha conquistato gli ottavi di finale del Masters 1000 di Cincinnati, battendo in due set (6-2, 7-6) il canadese Gabriel Diallo, in un match più complesso del previsto durato un’ora e 52 minuti. “Mi sento come alla fine di una dura giornata di ‘ufficio’”, ha scherzato Sinner, sottolineando la difficoltà dell’incontro: “Diallo ha servito veramente bene, soprattutto nel secondo set. Contro avversari molto forti nel servizio, devi trovare il giusto equilibro da fondo campo”.
Nonostante alcune incertezze, l’azzurro si è detto “molto, molto felice per come sono andate le cose”, aggiungendo: “Ho bisogno di incontri duri come questo. Devo fare l’abitudine a affrontare situazioni difficili e inaspettate. Potevo fare meglio? Sì. Ma non tutte le giornate sono uguali.
È per questo che sono contento”.Diallo, con i suoi 2 metri e 3 centimetri, ha messo in difficoltà Sinner con un servizio potente, vincendo il 35° posto nel ranking ATP e un titolo a s’Hertogenbosch. Nel primo set, Sinner ha ribaltato un iniziale 0-2, chiudendo 6-2. Nel secondo, dopo un’interruzione per problemi elettrici, il tie-break ha visto Diallo guadagnare un set point, annullato da Sinner con una risposta decisiva e un ace, sigillando la vittoria. Prossimo avversario, il francese Adrian Mannarino, n. 89 ATP. Lorenzo Sonego, invece, è stato eliminato da Taylor Fritz (7-6, 7-5), nonostante un match combattuto, segnato da un black out e da doppi falli decisivi.