Adrian Mannarino ha lottato con determinazione, ma alla fine anche il tennista francese ha dovuto inchinarsi alla classe di Jannik Sinner, che si è qualificato per i quarti di finale del Masters 1000 di Cincinnati dove affronterà Felix Auger-Aliassime. In conferenza stampa, Mannarino ha raccontato il suo punto di vista sulla partita e sul momento di forma del numero 1 del mondo.
“Anche se è passato molto tempo dall’ultima volta che ci ho giocato, lo avevo osservato al Roland Garros e durante gli allenamenti a bordo campo — le sue parole — È entrato in un’altra dimensione: colpisce la palla in modo impressionante e mette sempre pressione. Anche quando sbaglia, non senti mai di poterlo mettere in difficoltà. Forse non gli ho fatto abbastanza male, ma è rimasto rilassato e ha sempre risposto nei momenti chiave”.
Il francese ha aggiunto di aver cercato di opporre resistenza: “Sentivo di giocare bene, ma era lui a mettermi sotto pressione — le sue parole — Nei punti chiave, dopo lunghi scambi, il cuore batteva forte e le scelte non sempre erano corrette. Arrivare al tie-break è stato positivo, ma lui ha risposto alla grande, con ace intoccabili sul 5-4”. Poi ha commentato l’interruzione per pioggia: “Non è mai divertente, ma mi ha aiutato a capire cosa non stavo facendo bene — ha aggiunto — Ho potuto riscaldarmi meglio e affrontare il rientro al massimo. Anche se sul 6-4, 1-2 poteva sembrare equilibrato, era lui a dominare. Sono comunque riuscito a spingerlo un po’ di più nel secondo set, e questo è soddisfacente”.
Infine, Mannarino ha sottolineato l’importanza del torneo per la sua stagione: “Partendo dalle qualificazioni e senza grandi risultati recenti, raggiungere gli ottavi è una grande soddisfazione. Mentalmente è estenuante, ma sto raccogliendo punti e sento di essere tornato competitivo in campo.” Tra fatica e concentrazione, Mannarino esce dal torneo con la consapevolezza di aver tenuto testa a uno dei migliori giocatori al mondo e di essere sulla strada giusta per ritrovare la forma.