La nuova stagione di Serie A è iniziata con un colpo di scena: il Milan ha perso in casa contro la neopromossa Cremonese, una sconfitta che ha subito acceso il dibattito sui social e nei media sportivi. Tra i commentatori più severi, Antonio Cassano non ha risparmiato bordate al tecnico rossonero Massimiliano Allegri, durante l’ultima puntata del podcast Viva el Futbol, condotto insieme a Lele Adani e Nicola Ventola.
Il barese non ha girato intorno al problema: "Milan-Cremonese? Gimenez è più forte di tutti gli attaccanti che sta cercando il club. Qui lo dico. Gimenez è molto più forte di Vlahovic, di Hojlund… Se tu metti Gimenez al Como, fa 30 gol in questa stagione. Se giochi alla carlona, col genio in panchina… Qualcuno invece di dare la colpa a Gimenez, si deve ricordare del signor Allegri…". Il focus, secondo l’ex attaccante, non è sugli interpreti, ma sulle scelte tecniche del mister, che a suo avviso limitano il potenziale della squadra.
Cassano ha criticato anche il sistema di gioco adottato: “Nel 95% delle amichevoli estive il Milan ha giocato a 4. Siccome Allegri è un genio che studia, con la Cremonese ha giocato a 3… Se non lavori e non ti adegui al calcio che va veloce, è finito." L’ex talento rossonero mette in discussione la leadership del tecnico, suggerendo che le responsabilità della sconfitta siano più di chi guida la squadra che dei singoli giocatori: "Il problema del Milan non sarà il mercato quest’anno, ma il suo allenatore”.
In conclusione, Cassano non risparmia parole dure sul futuro di Allegri, definendolo un “ultimo paracadute” e criticando la sua comunicazione: "C’è poco da aspettare e vedere, ho sempre detto che non è buono… Bollito totale, l’hai sentito parlare? Qualcuno gli ha fatto i complimenti per la comunicazione… Leccare il culo ok, ma quando c’è anche la merda…”. Il dibattito è aperto: la stagione del Milan inizia tra aspettative altissime e critiche già forti, con Cassano pronto a mantenere il ruolo di voce critica e senza filtri.