Nuovi problemi giudiziari per Douglas Costa. Nei confronti dell'ex attaccante della Juventus (dal 2017 al 2020), oggi 35enne, il tribunale di Porto Alegre ha emesso un mandato d'arresto per il mancato pagamento degli alimenti. La somma contestata ammonta a 492.965,29 reais', pari a oltre 78 mila euro, come riportato da' Globoesporte.com. La sentenza prevede una pena detentiva di trenta giorni. Non è la prima volta che il giocatore finisce sotto la lente della magistratura: già due anni fa, quando militava nei Los Angeles Galaxy, fu coinvolto in un procedimento analogo. Il provvedimento emesso ora ha validità biennale e autorizza qualsiasi ufficiale giudiziario o autorità di polizia a procedere all'arresto.
Alla vicenda giudiziaria si aggiunge anche lo strappo sportivo. Il Sydney FC ha annunciato la risoluzione del contratto con Douglas Costa. "Il Sydney ha rescisso il contratto di Douglas Costa per mutuo consenso, con l'impossibilità del giocatore di recarsi in Australia. Problemi legali e personali in corso nel suo Paese d'origine hanno impedito al brasiliano di partire", si legge nella nota del club australiano.
In un anno in maglia celeste, l'attaccante ha collezionato 25 presenze, mettendo a segno sei gol e servendo otto assist. Prima dell'addio, Costa ha voluto ringraziare squadra e tifosi: "Voglio ringraziare il Sydney per avermi dato l'opportunità di giocare in Australia: è stato un anno incredibile con la maglia celeste. Mi dispiace non poter tornare in questo momento a causa di problemi che devo risolvere a casa, ma ricorderò sempre con affetto il mio periodo a Sydney. Ai soci e ai tifosi, grazie di cuore per il sostegno che avete dato a me e alla squadra. Giocare davanti a voi è stato molto speciale e non lo dimenticherò mai".