C'è più di un italiano che tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz tifa apertamente per lo spagnolo. Qualcuno per "antipatia" nei confronti dell'altoatesino, fresco numero 2 al mondo sconfitto in finale agli Us Open e sorpassato da Carlitos in classifica mondiale.
Qualcuno, però, preferisce Alcaraz per la sua "simpatia". Tra questi, c'è Anna Falchi, che ospite di Caterina Balivo a La volta buona su Rai 1 ha ammesso la sua passione sportiva e umana per il 22enne fenomeno di Murcia.
"Si parlava della mancata partecipazione al Festival di Sanremo di Sinner dopo le sue vittorie e lui declinò l'offerta. Io incautamente e da ignorante, da colei che non conosce questo sport, ho detto che poteva fare un salto a Sanremo. Non l'avessi mai detto - ha raccontato la Falchi - ho avuto una shitstorm incredibile. Mi sono dovuta scusare, ho sbagliato, non conoscevo i suoi impegni. Mi sembrava un peccato la sua assenza a Sanremo, visto che è l'evento più importante che abbiamo in Italia, ma poi ho capito che Sinner è una persona che ha bisogno di concentrazione e ognuno decide cosa è meglio per sé".
"Comunque io tifo Alcaraz - prosegue la splendida 53enne nata in Finlandia -, per un fatto di simpatia. Mi piace fisicamente. Mi sono sempre piaciuti gli uomini mediterranei". In effetti, su questo c'è poco da discutere: Sinner e Alcaraz sono come il giorno e la notte. Il primo rosso di capelli, un po' allampanato, riservatissimo e sobrio in ogni sua manifestazione, il secondo estroverso, amante della vita mondana, esuberante nei suoi completi smanicati alla Rafa Nadal e nelle esultanze.