Jannik Sinner vince ancora a Pechino e si assicura un posto nei quarti di finale del torneo ATP 500. Il 24enne altoatesino ha superato in tre set il francese Terence Atmane, numero 68 del ranking, confermando la sua crescita e la voglia di sperimentare nuove soluzioni tennistiche. L'obiettivo, ovviamente, è ritornare subito il numero 1 al mondo scalzando Carlos Alcaraz.
Dopo la vittoria su Atmane, l’azzurro ha spiegato come stia cercando di ampliare il proprio gioco, consapevole che questo processo richiede tempo e può comportare anche qualche passaggio a vuoto: "Sì, è molto difficile – ha spiegato il ragazzo di San Candido nelle interviste a bordo campo –. Ho fatto qualche serve and volley. A volte ha funzionato benissimo, a volte no. Devo anche trovare il colpo giusto per riuscirci, succede che non aspetto quello giusto. Ma più cose cerco di aggiungere ora, più spero che tra un paio di mesi arriveranno risultati positivi. Ma ripeto, cerco di lottare. Cerco di vincere più partite possibile. Essere di nuovo ai quarti significa molto per me. Quindi vediamo cosa succederà al prossimo turno. Non vedo l'ora", ha assicurato.
Analizzando la partita, Sinner ha riconosciuto la particolarità dell’avversario e la difficoltà incontrata soprattutto nel secondo set, quando non è riuscito a concretizzare i break di vantaggio: "Lui è giocatore fantastico, non ce ne sono molti nel circuito come lui. Il suo stile di gioco è unico, è anche mancino. È migliorato molto da Cincinnati. Oggi ha avuto qualche problema al terzo set, con dei crampi. È stato un secondo turno molto difficile. Sono stato in vantaggio due volte per un break nel secondo set, ma non l'ho sfruttato. Questo è lo sport. Succede. Forse a volte la concentrazione è calata un po'. Oggi ero un po' nervoso, è normale", ha ammesso il ragazzo di San Candido. Ora, lo sguardo è già rivolto verso i quarti di finale. Anche se, ad ascoltare Jannik, l'appuntamento più importante è tra due mesi, quando dice di sperare di portare a casa "risultati positivi"...