E' morto Roscoe, il bulldog di Lewis Hamilton. A darne notizia è stato lui stesso sui suoi canali social. Il pilota di Formula 1, che già nei giorni scorsi aveva fatto sapere di voler stare vicino al suo cane per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute a seguito di una polmonite, ha fatto sapere che il suo Roscoe ha smesso di lottare. "È morto tra le mie braccia", ha scritto il campione, che poi ha riservato un lungo messaggio di addio al suo migliore amico.
"Dopo quattro giorni di supporto vitale, combattendo con tutte le sue forze, ho dovuto prendere la decisione più difficile della mia vita e dire addio a Roscoe - ha spiegato Hamilton -. Non ha mai smesso di lottare, fino alla fine. Mi sento così grato e onorato di aver condiviso la mia vita con un'anima così bella, un angelo e un vero amico. Portare Roscoe nella mia vita è stata la decisione migliore che abbia mai preso, e conserverò per sempre i ricordi che abbiamo creato insieme".
Facendo riferimento a un suo cane precedente, il campione ha proseguito: "Anche se ho perso Coco, non ho mai dovuto affrontare il fatto di far addormentare un cane prima d'ora, anche se so che mia madre e molti amici più stretti l'hanno fatto. È una delle esperienze più dolorose e sento un legame profondo con chiunque abbia vissuto la perdita di un amato animale domestico. Anche se è stato così difficile, averlo è stata una delle parti più belle della vita, amare così profondamente ed essere amati in cambio. Grazie a tutti per l'affetto e il sostegno che avete dimostrato a Roscoe in questi anni. È stato così speciale".