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Milan, la bordata di Fabio Capello: "Forse perché non c'è Leao"

di Lorenzo Pastuglia martedì 30 settembre 2025

2' di lettura

Fabio Capello ha analizzato il momento del campionato, soffermandosi sul Milan, sul Napoli e sulle sfide che attendono le big. L’ex tecnico rossonero ha sottolineato i limiti mostrati dagli azzurri nel confronto diretto perso 2-1 contro i rossoneri al Meazza: "Il Napoli ha provato a fare la partita, ma la manovra degli azzurri era troppo lenta e il Milan si chiudeva sempre bene, approfittando poi degli spazi per far male in contropiede".

Le assenze hanno pesato, così come l’incognita legata a Kevin De Bruyne: "A me pare fatichi a trovare la posizione, passeggia per il campo senza dare l’impressione di sentirsi a suo agio. Poi chiaro, un paio di volte ti fa il passaggio che altri manco immaginano. Ma il suo impatto è molto estemporaneo".

Al contrario, Capello ha esaltato Luka Modric: "Incredibile. Dopo aver vinto tutto a Madrid, Luka è ancora lì che si lancia in tackle e fa la corsa in più per difendere il vantaggio. È un campione e mi sembra senta e si giovi del peso della responsabilità di essere leader pure al Milan". Da qui la sua candidatura rossonera allo scudetto per i rossoneri: "Sono già squadra — ha aggiunto — Ha spirito e determinazione delle grandi… tutto nasce dai suoi giocatori più forti e carismatici, come Modric e Rabiot".

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In vista del ritorno di Rafael Leao, Capello ha aggiunto: "Allegri è primo e non ha praticamente ancora avuto Leao? Vero, ma forse anche per questo ha trovato subito equilibrio. Se con il ritorno al 100% di Leao il Milan rischierà di perderlo? Di sicuro il portoghese dovrà dare di più rispetto al passato: oggi c’è concorrenza in attacco e non può permettersi di ciondolare". Guardando al big match di domenica, non ha dubbi: "La Juventus è più indietro rispetto al Milan, non ha ancora un gioco definito… alla Juve manca qualità e pensiero in mediana. Ecco, pure a Tudor servirebbe un bel Modric".

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